Matteo Ricci, sindaco di Pesaro, componente della direzione nazionale del Pd, dalla sconfitta in Abruzzo trae una lezione: �Ancor di pi� la strada resta quella dell’unit� del nuovo centrosinistra�.
Ricci (Pd): «Stare insieme guidati dal Pd è l’unica opzione Non giochiamo a fregarci voti col Movimento»
Il sindaco Ricci: Calenda non diventi stampella del centrodestra con Bardi

Sindaco Ricci, dopo la Sardegna, voi confidavate in un bis che confermasse la strategia del campo largo.
�Dopo la vittoria in Sardegna ci siamo buttati anima e corpo nella nuova competizione. Buon lavoro a Marsilio che ha vinto in maniera netta. Nonostante la sconfitta, per�, vedo elementi positivi�.
Quali?
�Noi siamo stati in campo fino all’ultimo secondo. E poi il Pd si � dimostrato in salute, crescendo nei consensi. Quindi il nuovo centrosinistra sar� a guida Pd.�.
La sconfitta non mina il disegno dell’alleanza di tutte le forze di opposizione?
�Non credo. � stata l’alleanza larga a renderci competitivi in Abruzzo. Siamo 1 a 1. Si riparte dalla Basilicata�.
Forse anche per effetto del risultato in Abruzzo, per�, in Basilicata fate fatica a raggiungere la tanto inseguita unit�. Speranza, ieri, ha ribadito il sostegno a Chiorazzo, sgradito ai Cinque stelle.
�Io sono fiducioso. La strada � tracciata. Poi se qualcuno pensa di andare alle elezioni con Conte che parla male di Calenda e Calenda che dice no a Conte, e con tutti che se la prendono col Pd, esiste solo un orizzonte: Meloni continua a vincere. In Basilicata e nel Paese�.
Ma Azione in Basilicata ora sembra pi� vicina al candidato di centrodestra Vito Bardi che all’alleanza con voi.
�Calenda sta facendo un buon lavoro, un’opposizione chiara, con noi, in Parlamento. Questo buon lavoro va fatto a tutti i livelli. Non c’� un’altra opzione rispetto all’alleanza larga di chi si oppone al governo Meloni. Poi se invece si vuol fare la stampella al centrodestra...�.
Questa ultima osservazione non agevola il dialogo. Il suo � un sospetto?
�Nessun sospetto. Ma se si sostiene Bardi in Basilicata, si depotenzia l’azione comune contro il premierato, contro l’autonomia differenziata, per il salario minimo e per la sanit�. Tutte battaglie in cui Azione � impegnata con noi. O siamo uniti e mostriamo agli elettori che siamo l’alternativa o favoriamo la vittoria delle destre. Sia chiaro a tutti che una terza via non c’�.
A giugno ci sono le Europee: il sistema proporzionale non esalter� le divisioni?
�Alle Europee serve una competizione collaborativa: ognuno per il suo simbolo e parallelamente insieme per mettere in difficolt� il governo e coltivare l’alternativa. Siamo diversi? Anche gli avversari lo sono. Ma poi alle elezioni — oltre alle Regioni ci sono migliaia di Comuni al voto — si resta uniti�.
Il M5S in Abruzzo non � andato bene: non pensa che, pi� che collaborare, competer�?
�Il M5S lavorer� per farsi traino della coalizione. Il Pd far� lo stesso. L’errore sarebbe giocare a fregarci lo 0,5% l’un l’altro�.
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12 marzo 2024 (modifica il 12 marzo 2024 | 22:26)
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