Roma-Inter risultato 2-4: Bastoni, Thuram e un’autorete dopo i gol di Mancini ed El Shaarawy

di Luca Valdiserri

L’Inter apre le marcature con Acerbi, poi viene ribaltata dalla reazione di Mancini ed El Shaarawy. Ma accelera nella ripresa e con la grinta del francese allunga in classifica

Roma-Inter risultato 2-4: Bastoni, Thuram e un’autorete dopo i gol di Mancini ed El Shaarawy

(Getty Images)

Due gol in campionato quest’anno l’Inter non li prendeva dal pareggio con il Bologna. Li subisce dalla nuova Roma di Daniele De Rossi, ma reagisce da leonessa e allunga temporaneamente a +7 sulla Juventus, impegnata luned� con l’Udinese. Tecnicamente, a un numero di partite pari, anche se i nerazzurri devono ancora giocare il turno saltato in Supercoppa. In ogni caso, all’Olimpico vince la squadra di Inzaghi che, passata in vantaggio e poi ribaltata, si gode una doppia accelerazione in 6’ di Thuram per portare a casa il risultato.

Sotto una pioggia torrenziale i primi 45’ si rivelano degni di un big match. Parte bene la Roma, che nonostante per� un prolungato possesso non riesce a trovare inizialmente la via del gol, a farlo piuttosto � l’Inter, che al 17’ si porta in vantaggio con una chirurgica torre di Acerbi che termina alle spalle di Rui Patricio (rete valida nonostante una posizione di offside di Thuram, quasi a contatto con il portiere ma senza interferire nell’azione).

La formazione di De Rossi reagisce allo svantaggio e, al 28’, da una palla inattiva Pellegrini trova l’assist decisivo per lo stacco di Mancini, che a tu-per-tu con Sommer non sbaglia. Continua la spinta casalinga e al 45’ dopo un gran contropiede a tre tocchi, El Shaarawy ribalta il risultato e sigla il 2-1 sfruttando sia il suggerimento di Pellegrini, sia il doppio legno della porta di Sommer.

Nella ripresa per� la squadra di Inzaghi dimostra perch� � capolista e trova immediatamente il pareggio con Thuram che, imbeccato sotto porta da Darmian, batte Rui Patricio. Al francesino micidiale bastano 5’ per firmare — quasi — la doppietta che vale il controsorpasso: il 2-3 di potenza arriva al 56’, complice una deviazione di Angelino.

Nei minuti successivi Lukaku, il grande ex non proprio amato , ha per due volte l’occasione del pareggio. Sulla prima si fa murare da Sommer, sulla seconda manca la deviazione di testa davanti al portiere svizzero. Chiude i conti, in pieno recupero, un tocco preciso di Bastoni. E l’Inter � a +7.

Articolo in aggiornamento


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10 febbraio 2024 (modifica il 10 febbraio 2024 | 19:58)

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