Ucraina - Russia in guerra, le notizie in diretta | La Russia conquista il villaggio di Krynki

 |  17 Luglio

Zelensky: «Ogni mese più autosufficienti per forniture di armi»

La «produzione di armi in Ucraina» è «una priorità assoluta e deve essere chiaro che ogni mese diventiamo più autosufficienti per le forniture di armi». Lo quanto scrive Volodymyr Zelensky in un post su X in cui informa della riunione dello staff avuta oggi per discutere «l'attuale situazione su tutti i principali fronti». «Stiamo lavorando molto diligentemente a tutte le questioni, compresa quella delle forniture di armi - aggiunge - l'applicazione degli accordi raggiunti con i nostri partner, la tempistica di ogni pacchetto annunciato e la produzione della armi in Ucraina». 

 |  17 Luglio

Lavrov al Consiglio di Sicurezza dell'Onu: «Gli Usa non rispettano la Carta»

Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, in missione a New York, ha lanciato un attacco agli Usa nel corso del Consiglio di sicurezza alle Nazioni Unite. Il capo della diplomazia del Cremlino ha accusato Washington di «non rispettare il principio chiave della Carta delle Nazioni Unite, che riconosce l'uguaglianza sovrana di tutti gli Stati». Lavrov ha invitato tutti i Paesi membri decisi a risolvere il conflitto in Ucraina a considerare anche i problemi delle minoranze russe presenti nel Paese. «Perché - ha aggiunto - all'Ucraina è stata concessa carta bianca per violare le leggi internazionali pensate per proteggere le minoranze?».

 |  17 Luglio

Michel a Orbán: «Senza Kiev non si può discutere di pace»

«Non posso accettare le tue affermazioni secondo cui» l'Ue «ha condotto una politica favorevole alla guerra: è l'opposto. La Russia è l'aggressore e l'Ucraina la vittima che esercita il suo legittimo diritto all'autodifesa». Lo scrive il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, in una lettera inviata al premier ungherese Viktor Orbán che sarà condivisa anche con i governi Ue. Budapest, nel ruolo di presidente di turno Ue, «non ha alcun ruolo nel rappresentare l'Ue sulla scena internazionale» e «non ha ricevuto alcun mandato dal Consiglio europeo per impegnarsi a suo nome» per i colloqui di pace, scrive. Il presidente del Consiglio europeo riferisce di aver «preso nota delle opinioni e dei suggerimenti» avanzati da Orbán nel suo rapporto, facendo tuttavia sapere al primo ministro ungherese di voler «mettere le cose in chiaro».

«Innanzitutto - si legge nella missiva - la posizione dell'Ue
sull'Ucraina viene concordata per consenso dal Consiglio europeo ed è stata confermata più di recente a giugno. Noi, l'Ue, abbiamo ribadito il nostro fermo impegno a sostenere l'Ucraina e il suo popolo per tutto il tempo necessario e con la massima intensità necessaria. Abbiamo fornito sostegno all'Ucraina per difendersi dalla guerra di aggressione della Russia e per proteggere la sicurezza europea, come indicato nell'agenda strategica». Michel ribadisce quindi l'assenza di un mandato Ue a Budapest per rappresentare l'Unione nel quadro dei colloqui di pace, un monito «già affermato chiaramente prima della visita» di Orbán «a Mosca e successivamente ribadito dall'Alto Rappresentante il 5 luglio». «La Russia sta conducendo una guerra di aggressione in
palese violazione del diritto internazionale. L'integrità
territoriale e la sovranità dell'Ucraina sono conformi alla
Carta delle Nazioni Unite», scrive ancora Michel, informando
infine il premier magiaro che la lettera ora «sarà condivisa con
i membri del Consiglio europeo» e l'Ucraina sarà informata «di
questo scambio».

 |  16 Luglio

Ucraina: i russi conquistano Krynki

Le unità ucraine si sono ritirate da Krynki, sulla riva sinistra del Dnepr. Lo scrive la Pravda ucraina. Le truppe di Kiev avevano ripreso il villaggio nell'ottobre 2023.