Комментарии 0
...комментариев пока нет
Marcello Degni, il magistrato della Corte dei Conti critica Schlein: «Dovevamo farli sbavare sulla manovra, invece...»
Nel post incriminato Degni, chiamando direttamente in causa la segretaria del Pd Schlein, scrive: �Occasione persa. C’erano le condizioni per l’ostruzionismo e l’esercizio provvisorio. Potevamo farli sbavare di rabbia sulla cosiddetta manovra blindata e gli abbiamo invece fatto recitare Marinetti�. E il centrodestra insorge. Bufera che costringe la stessa Corte dei Conti ad intervenire: �In merito a talune dichiarazioni rese da un magistrato - espresse su social media al di fuori di canali istituzionali e che non rappresentano in alcun modo posizioni dell’Istituto - informa che la questione verr� esaminata in via di urgenza nella prossima adunanza del Consiglio di presidenza per le valutazioni di competenza�, spiega una nota della magistratura contabile. �� inquietante che Marcello Degni, titolare del delicato ruolo di consigliere della Corte dei Conti, prenda posizioni estreme palesemente contrarie agli interessi dell’Italia, al punto che nessuno in Parlamento ha osato sostenerle�, afferma il capogruppo di FdI al Senato Lucio Malan. �Le affermazioni del consigliere Degni costituiscono una grave violazione del principio di terziet�. La sua invasione del campo politico rappresenta un fatto gravissimo e dovrebbe indurlo a dimissioni immediate�, tuona il presidente dei deputati fratellisti, Tommaso Foti che auspica vengano assunte dalla Corte dei Conti �adeguate e perentorie iniziative�. Netta presa di posizione anche da parte della Lega, che chiede le �immediate dimissioni� di Degni e una �presa di distanza del Pd�: �� un consigliere della Corte dei Conti super partes o un facinoroso esponente del Pd che auspica l’esercizio provvisorio per far schiumare di rabbia la maggioranza che invece ha lavorato nell’interesse del Paese? A giudicare da quanto emerso dai media, Degni preferisce mettere in ginocchio l’Italia pur di fare becera opposizione a questo governo. Complimenti�, scrivono in una nota congiunta i capigruppo leghisti Massimiliano Romeo e Riccardo Molinari.