Il suo unico desiderio � rivedere Alain Delon un’ultima volta �per ribadirgli il mio amore�, ma Hiromi Rollin teme che non le verr� permesso di farlo, perch� l’estate scorsa � stata cacciata dalla casa dell’attore, di cui era compagna e badante da anni, per volere dei figli Anthony, Anouchka e Alain Fabien, che l’hanno accusata �di circonvenzione di incapace, sequestro e maltrattamento di animale�. E da allora la donna non si d� pace. �Voglio rivedere Alain, non riesco a credere che ci� non sia possibile - ha confessato la 66enne Rollin a “Chi”, raccontando la sua verit� sul caso Delon - . Mi manca e so che anche io manco a lui. Si star� chiedendo dove sono finita, perch� sono andata via. Senza di me morir�. Stando alla sua versione, la sua vita � cambiata il 5 luglio dell’anno scorso, quando i figli dell’attore le hanno teso una trappola, facendola allontanare da casa con un pretesto, per poi impedirle di rimettervi piede.
Alain Delon, parla Hiromi Rollin. «I figli mi hanno cacciata di casa e lui si starà chiedendo dove sono, senza di me morirà»
In una lunga intervista al settimanale “Chi” la compagna dell’attore, che gli ha fatto da badante per anni, ha raccontato la sua verit� sulla faida familiare che la vede opposta ad Anthony, Anouchka e Alain Fabien, che l’estate scorsa l’hanno allontanata dal padre

�Situazione surreale�
�Qualche giorno prima eravamo andati in Svizzera per un controllo medico. Al nostro ritorno volevamo recuperare il cane che Alain-Fabien aveva tenuto durante la nostra assenza. All'epoca lui abitava a Montargis, non lontano da Douchy, e aveva chiesto a suo padre di andare a prendere Loubo a casa sua, perch� non aveva la macchina. Cos� io partii subito in jeans e maglietta, con appena 70 euro in tasca e il telefonino. Abbracciai Alain dicendogli che sarei tornata presto. Come potevo immaginare che non lo avrei pi� rivisto?�, ha spiegato ancora la Rollin che, al rientro a casa, ha trovato dei poliziotti in borghese che le hanno vietato l’ingresso e quando lei ha tentato comunque di entrare, sostiene di essere stata molestata da una guardia e portata via in ambulanza, in preda a una crisi di nervi. �Una volta dimessa dall’ospedale mi rifugiai da alcuni amici. Era una situazione surreale, non avevo pi� niente. Avevano appena rubato la mia vita�, ha continuato la donna che, dopo le accuse ricevute dai figli di Delon, ha presentato a sua volta denuncia contro i tre per violenze, furto (pare che dalla casa siano spariti numerosi suoi effetti personali) e diffamazione (per essere stata definita “dama di compagnia”).
Conosciuti su un set
Nell’intervista al settimanale la compagna di Delon ha anche ricordato come si sono conosciuti (�lavoravo come assistente alla regia nel film “Coreografia di un delitto” e abbiamo avuto una relazione per qualche anno�), rivelando inoltre di essersi trasferita stabilmente a Douchy qualche anno dopo la separazione dell’attore da Rosalie van Breemen. �Alain era ancora in buona forma. Andava a Parigi per i suoi affari, tornava a passare il weekend con me e i cani. Stavamo bene, facevamo passeggiate, parlavamo molto. Anouchka e Alain Fabien erano in affidamento congiunto, venivano a Douchy una settimana ogni due e in quel caso io mi eclissavo. Quando sono diventati pi� grandi non ci siamo nascosti. Io stavo l� tutto il tempo e a poco a poco i ragazzi hanno potuto vedere che dormivano insieme, che ci baciavamo. Non sembravano infastiditi o comunque non lo davano a vedere. Crescendo hanno per� iniziato a ignorarmi, non mi accettavano. Mi immaginavano come una minaccia�. Quando nel 2019 Delon fu colpito da un doppio ictus, la Rollin non riusc� a vederlo in ospedale. �Fu trasportato a Parigi, al Sainte-Anne e poi operato a La Salpetriere. Non ho potuto vederlo. Un medico mi blocc� l'accesso con il pretesto che non ero della famiglia. Ero stupita, mi disse “non sei la sua compagna, ti occupi dei cani, della casa”. Quando si � svegliato, Alain ha voluto che io gli fossi accanto�.
�Figli assenti�
A detta sempre della Rollin, i tre figli non sarebbero mai stati molto presenti nella vita del padre. �Ero da sola ad occuparmi di lui, a tempo pieno. Se i figli pensavano che loro padre fosse maltrattato, perch� non andavano da lui a prodigare amore e cure? Anthony non veniva quasi pi�, ogni tanto arrivava e scattava delle foto al pap� e le metteva su Instagram. Alain non lo sopportava, gli chiese di smetterla. Anouchka veniva da Ginevra, passava qualche ora a Douchy e poi ripartiva. Alain mi ha sempre detto "Se tu non fossi pi� qui io morirei". Per fortuna che ho te. Gli chiedevo spesso di proteggermi e lui mi diceva “Ti sposer� prima di morire”�. Oggi il telefono di Delon risulta bloccato e a parte una brevissima conversazione telefonica risalente allo scorso novembre, la Rollin non � pi� riuscita a parlargli, ma continua a sperare di poterlo rivedere almeno un’ultima volta.
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31 gennaio 2024 (modifica il 31 gennaio 2024 | 16:52)
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