Esplosione alla centrale elettrica Enel del bacino di Suviana, sull’Appennino bolognese. “Tre morti e tre dispersi”

“I pompieri si calano con le bombole di ossigeno”

Sono oltre quaranta i vigili del fuoco impegnati nelle attività di soccorso e ricerca dei dispersi. "Vediamo un via vai continuo, si calano con le bombole di ossigeno ma non riusciamo a sapere altro", dice Maurizio Fabbri, sindaco di Castiglione de Pepoli che è sul posto. "Siamo nel piazzale della centrale ma non ci fanno chiaramente entrare. Stanno fondamentalmente cercando i dispersi, a circa 30 metri sotto il livello del lago".
Operazioni decisamente complesse.

Bonaccini: si muove la protezione civile

Anche la vicepresidente della regione Emilia-romagna, Irene Priolo, con delega alla protezione civile, sta raggiungendo in questi minuti il bacino di Suviana, dove si è verificata un'esplosione alla centrale elettrica. "Seguiamo con estrema preoccupazione le notizie provenienti da Suviana- dice il presidente della regione, stefano bonaccini- sono in stretto contatto col sindaco di camugnano e il comandante dei vigli del fuoco". Subito dopo l'incidente, aggiunge bonaccini, "abbiamo attivato le strutture di protezione civile, a disposizione dei vigili del fuoco e delle forze dell'ordine impegnate nelle operazioni di salvataggio".
"Seguo con preoccupazione e ansia le notizie che arrivano dal bacino di Suviana - fa sapere anche Emma Petitti, presidente dell'assemblea regionale legislativa - dove una grave esplosione nella più grande centrale idroelettrica dell'Emilia-Romagna ha provocato feriti e dispersi fra i lavoratori. Sono vicina alle istituzioni locali, al sindaco della città metropolitana di Bologna, ai lavoratori e a tutti i soccorritori impegnati nello spegnimento dell'incendio, nel dare sollievo ai feriti e nel cercare i dispersi".

Pichetto Fratin in contatto con il Prefetto

Il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, sta seguendo in diretto contatto con il Prefetto di Bologna l'evolversi della situazione alla centrale idroelettrica della diga di Suviana, dove nel pomeriggio si è verificata una esplosione

La testimonianza di un vigile del fuoco: “Continue esplosioni, mi tremano le gambe”

"Un disastro. E' scoppiato l'alternatore della diga...Sono arrivato al piano 7, sott'acqua, dopo non si va più giù. Impressionante, impressionante... Continue esplosioni, mi tremano le gambe": è una testimonianza che arriva dalla centrale di Suviana.

Il sindaco di Camugnano: “Incendio a 30 metri di profondità”

"Quattro persone ferite in maniera seria sono state portate via, altre sono ancora dentro l’impianto. Si tratta di tecnici Enel o di ditte appaltatrici” riferisce il sindaco di Camugnano Marco Masinara. “Pare sia scoppiato un incendio al piano meno nove, la centrale è tutta sotto il livello del lago a circa 30 metri profondità”.

Lo scoppio al piano meno nove

I locali dov'è avvenuta l'esplosione si trovano al livello meno 9 e "sono sommersi, secondo le indicazioni di chi è sceso lungo il condotto" spiega il comandante dei vigili del fuoco di Bologna, Calogero Turturici. “C'è molto fumo per accedere ai locali, stiamo provando a smaltirlo anche per abbassare le temperature, poi quando arriveremo al piano dell'incidente potremo fare i conti con maggiore precisione, anche dopo aver contattato il responsabile Enel". Al momento, conclude, "non si sa ancora da cosa sia dipeso l'evento: a quei piani ci sono i trasformatori, ma in assenza di qualche testimonianza non si può dire quale sia la causa".

Esplosione alla centrale Enel del bacino di Suviana

Un’esplosione si è verificata alla centrale idroelettrica dell’Enel al bacino di Suviana, sull’Appennino bolognese, oggi pomeriggio intorno alle 15. Ci sono almeno dieci feriti di cui quattro ustionati gravi. In volo si sono alzati tre elisoccorso. Il bilancio potrebbe aggravarsi perché ci sono sei dispersi. Sul posto carabinieri e una settantina di vigili del fuoco di Ravenna, Pavullo e Bologna, cinque ambulanze, un’automedica.