“Sopravvivere al 2024”: è l’augurio che ci scambiamo nel Capodanno più triste

Rafah (Striscia di Gaza) – Fagioli, carne in scatola e biscotti secchi: ecco il nostro cenone di capodanno. Ci sono voluti tre giorni di fila per procurarci il voucher necessario a ottenere una scatola di aiuti che mi permetta di sfamare ancora per qualche giorno la mia famiglia allargata, 24 persone sotto lo stesso tetto fra figlie, suoceri, nipoti.