Red Bull, Horner: «L’inchiesta distrae il team, ma vinceremo lo stesso»

Al timone, nonostante la tempesta. Christian Horner era a Milton Keynes, da capo della scuderia campione del mondo ha presentato la nuova RB20, evoluzione audace — tanti particolari inediti — della monoposto che l’anno scorso ha vinto 22 gare su 23. Ma l’argomento caldo era un altro, l’inchiesta interna che lo vede accusato da una dipendente di �comportamento improprio� . �Business as usual — ha detto il 50enne britannico, cercando di rassicurare ma � apparso abbastanza teso — la mia testa � concentrata sulla stagione, la squadra � unita e ho ricevuto sostegno�.

Sar�, ma l’indagine intanto va avanti —, si dice che il verdetto potrebbe arrivare entro la prima gara (2 marzo, Bahrein): �S�, c’� questa indagine, una “distrazione” per il team, ma io sto collaborando su tutto. Sono cose che avvengono sullo sfondo, quindi penso al campionato: a vincere ancora, sar� difficile migliorarsi dopo il 2023�.

Horner per ora resta al suo posto, un’uscita sarebbe uno scossone enorme per un team che dall’entrata in F1 (2005) ha avuto un solo capo: lui, ora al centro di una guerra di potere. Per questo nessuno scenario va escluso. Sul colpo Hamilton della Ferrari dice: �Siamo tutti rimasti sorpresi, in passato Lewis ci ha gi� abituato a decisioni coraggiose: si vede che crede di pi� nella Ferrari rispetto a dove � adesso (la Mercedes ndr). Sar� un’avventura divertente per tutta la F1�.

E poi c’� Max Verstappen, a caccia del quarto titolo di fila, inizia da favorito. Sul rapporto con il capo Horner — c’� chi sostiene sia incrinato — replica cos�: �� lo stesso di sempre�. Che vuol dire? Boh. E sulla sfida in pista avverte: �Siamo cresciuti ancora... Sono soddisfatto di quanto hanno fatto i ragazzi quest’inverno�.

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