La madre di Andreea Rabciuc e l’appello agli amici: «Dite tutta la verità»

DAL NOSTRO INVIATO
ANCONA - Sabato i carabinieri, che le sono sempre stati accanto sostenendola nei momenti pi� pesanti, le avevano consigliato che no, era meglio non andasse al casolare lungo la via Montecarottese dove, forse, potevano esserci le spoglie della figlia Andreea, quella descritta, da chi le conosceva bene, �come una specie di gemella� tanto erano vicine e unite. �Sarebbe troppo doloroso, insopportabile�, le aveva spiegato un maresciallo del reparto operativo in prima linea nelle indagini.

Georgeta Cruceanu sulle prime aveva concordato, ma poi ha deciso diversamente. E in serata � comparsa al civico 26 — intanto era arrivata una sorta di conferma, visti lo zainetto e le scarpe della figlia —, quello del rudere in cui � stata portata Andreea, un passato nella nazionale rumena di tirassegno e un presente dal carattere tribolato. Forse uccisa l�, in quella legnaia dove sono stati individuati i suoi resti. O forse altrove. Chiss�.

Dopo che la madre si � scagliata contro l’avvocato di Gresti, Emanuele Giuliani, gridandogli �come fai a difendere un assassino�, gli stessi carabinieri l’hanno portata via, sempre pi� provata. Chi le ha parlato in queste ore, anche tra gli inquirenti, la descrive �in lacrime, disperata perch� la sua Andreea adesso non c’� davvero pi��. La donna � un’operaia e vive in Italia da tempo. � separata e ha un nuovo compagno, Simone, un u0mo solido che in questi due devastanti anni senza notizie di Andreea le ha dato tutto l’aiuto possibile, sorreggendola, stando sempre accanto a lei.

L’ultimo post sul profilo Facebook di Georgeta risale allo scorso 7 dicembre. Una data importante, quella del �tuo compleanno, ma � il secondo senza di te. Non passa un’ora senza che io non ti pensi. A volte immagino che tua sia felice, che tu abbia una vita lontano dallo squallore in cui sei finita, lontano da persone inutili a cui ti sei legata�. Poi un’esortazione �ad Aurora, Francesco e Valentino — i nomi delle tre persone con Simone Gresti al festino nella roulotte —. Dite tutta la verit�. Dite come sono andate le cose e che fine ha fatto mia figlia! Il non sapere logora l’anima�.

E come davvero stia adesso, la mamma di Andreea lo ha raccontato domenica a una cronista del Corriere Adriatico , Talita Frezzi, periodicamente chiamata per confidenze, saluti e auguri nemmeno apparsi sul giornale. Stavolta � stato differente, la chiacchierata di circa un’0ra � partita con queste parole: �Ho pregato tanto che mia figlia mi mandasse un messaggio dicendo che era da qualche parte, che non poteva tornare da me. Almeno cos� avrei saputo che era viva. Ora non posso nemmeno pi� sperare�. Georgeta ha parlato del riconoscimento, i carabinieri �hanno trovato degli abiti che erano i suoi e un dente con un ponte. Lei lo aveva�.

Quanto alle analisi del Dna, potranno solo �confermare ci� che so gi�, ovvero perch� mai io adesso sia vuota�. Elogia i protagonisti delle ricerche, �pompieri e volontari della protezione civile visti farsi largo tra i rovi e venendone fuori insanguinati�. Ritrae la sua Andreea, una ragazza �meravigliosa. Prego sempre e so che Dio la perdoner� per i suoi errori, per essere finita nella droga�. Infine punta il dito: �Ora voglio solo giustizia per la mia bambina. Chi le ha fatto del male deve pagare. Sono sicura che c’erano pi� persone e che l’hanno portata l� dopo�.

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