Basilicata, «crepa» nel centrosinistra. Azione: si scelga insieme

di Adriana Logroscino

La ricerca del nome unitario, circola quello di D’Andrea. Il consigliere Pittella: coalizione ignorata

Basilicata, «crepa» nel centrosinistra. Azione: si scelga insieme

La soluzione � a un passo. Anche la lista dei papabili si accorcia: nelle ultime ore sarebbe tornata a circolare l’ipotesi di Giampaolo D’Andrea, ex parlamentare ed ex sottosegretario, ma il �vero nome� sembra essere �ancora coperto� e direttamente in pole position. Mentre la manovra del centrosinistra per indicare il candidato unitario alle elezioni regionali della Basilicata passando per il ritiro di Angelo Chiorazzo, candidato dal pd locale e stoppato dal M5s, lentamente si compie, monta per� il nervosismo.

Dopo qualche giorno �alla finestra� prende parola Azione: �A Roma si decide il candidato e a noi tocca solo attendere senza poter dire la nostra?�, polemizza via social il segretario regionale, Donato Pessolano. �Cos� non va affatto bene. Serve maggiore condivisione con tutte le forze politiche�, conclude. Anche Marcello Pittella, che � stato governatore della Basilicata e grande tessitore di tele, oggi consigliere regionale uscente, transitato dal Pd proprio in Azione dopo che i dem non l’hanno candidato alle Politiche, si spazientisce: �Abbiamo contestato il metodo di scelta del candidato presidente dall’inizio e si continua a sbagliare. Tre persone (la segretaria del Pd Elly Schlein, il presidente del M5S Giuseppe Conte e lo stesso Chiorazzo, chiamato a indicare qualcuno in cambio del ritiro, ndr) chiuse in una stanza pensano di poter decidere per tutti. L’eventuale coalizione viene ignorata e, nel silenzio complessivo, ci si aspetta poi l’ubbidienza?�.

L’insofferenza di Pittella innesca sospetti: potrebbe spostarsi? L’ex governatore sarebbe stato sondato dal centrodestra durante l’ultimo vertice della coalizione che ha confermato la ricandidatura di Vito Bardi (FI). La risposta? �N� s�, n� no�, dicono quelli che l’hanno sentito. Lo stesso Bardi punge: �Mentre la sinistra litiga su tutto e pensa solo a come tornare al potere, con le stesse facce di sempre, noi abbiamo un solo interesse: la nostra Basilicata�.

Ieri tutta l’attenzione era concentrata sull’Abruzzo, ma dell’importanza di restare uniti alle prossime scadenze elettorali parlava il presidente del Pd, Stefano Bonaccini: �In Basilicata stiamo lavorando per trovare un accordo positivo, che metta insieme le forze democratiche e progressiste. Se ci dividiamo noi, hanno gi� vinto gli altri. Trovare una candidatura forte pu� essere la premessa per vincere, come in Sardegna. Si stanno facendo passi avanti in queste ore e unire deve essere responsabilit� di tutti�. Tuttavia la predicata �ampia condivisione� ancora, evidentemente, sfugge.

�C’� ancora del lavoro da fare�, ammette chi partecipa ai conciliaboli dentro il centrosinistra. E chiusa la vicenda della Basilicata ci sar� da occuparsi del Piemonte, dove si voter� a giugno. Il centrodestra ha in campo l’uscente Alberto Cirio. �C’� stanchezza nella guida della destra, che per� impone una proposta nuova anche da parte nostra�, avverte Bonaccini.

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11 marzo 2024 (modifica il 11 marzo 2024 | 00:21)

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