Quando le sezioni scrutinate sono 86 su 172, ovvero il 50%, c'è aria di riconferma per Luca Salvetti, sindaco uscente di Livorno con oltre il 52% delle preferenze. Non ci sarà dunque il ballottaggio
Quando le sezioni scrutinate sono 86 su 172, ovvero il 50%, si respira aria di riconferma per Luca Salvetti, sindaco uscente di Livorno che al momento è attestato in maniera stabile oltre il 52% delle preferenze.
A Livorno non ci sarà il ballottaggio, come avvenuto nel 2014 e nel 2019. Il candidato del centrosinistra ha avuto la meglio su Alessandro Guarducci del centrodestra che invece che con la sua coalizione è arrivato al 21.72%.
Più staccati gli altri candidati, con Valentina Barale (Primo Polo) che ha raccolto il 18.96% dei voti. A seguire Costanza Vaccaro (Alternativa Popolare) che ha raggiunto il 4.81%, Lorenzo Cosimi (Partito Comunista Italiano) 1.75% e Giovanni Pezone (Rinascita Toscana) 0.52%.
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Salvetti aveva sempre detto che “da molto tempo non c’era un sindaco che aveva fatto due mandati” e che per finire le partite lasciate aperte ci sarebbe voluto un secondo mandato, a segnare “la continuità e il buon lavoro fatto in questi cinque anni”. Nel comitato elettorale di Salvetti si respira aria di vittoria, tra abbracci e grandi sorrisi, verso una rincoferma dell’attuale sindaco.
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