«Portanova condannato per stupro non deve giocare»: il Collegio di garanzia del Coni lo rimanda a processo sportivo

di Marco Bonarrigo

Condannato a 6 anni in primo grado dal tribunale di Siena, il centrocampista della Reggiana Manolo Portanova non � stato sospeso dal tribunale Figc per difetto di giurisdizione. Ma il Collegio di garanzia del Coni d� ragione al procuratore e lo rimanda a processo. �Incide sulla credibilit� del sistema�

«Portanova condannato per stupro non deve giocare»: il Collegio di garanzia del Coni lo rimanda a processo sportivo

(LaPresse)

La pesante condanna penale in primo grado (sei anni di reclusione) per violenza sessuale inflitta dal tribunale penale di Siena a Manolo Portanova, calciatore del Genova in prestito alla Reggiana, deve avere un riflesso anche sul piano sportivo. L’ha deciso venerd� il Collegio di Garanzia del Coni il quale ha dato torto al Tribunale della Federcalcio che aveva dichiarato il proprio difetto di giurisdizione sul caso del calciatore statuendo, in estrema sintesi, che non essendo la vittima della violenza tesserata nell’ordinamento sportivo all’autore del reato non poteva essere comminata una squalifica sportiva.

�Il fatto incide sulla credibilit� del sistema e della squadra ha invece dichiarato il procuratore Taucer chiedendo il rinvio del caso alla Corte di Appello della Federcalcio ma in diversa composizione, per evitare che la decisione possa essere la stessa: si tratta di un invito a stabilire il principio che alcuni reati penali, pur commessi su non tesserati, devono avere un riflesso sul piano sportivo. �Non abbiamo alcun intento persecutorio — ha spiegato l’ex prefetto nella sua requisitoria — ma la volont� che oggi si faccia chiarezza sull’estraneit� o meno di questa vicenda da parte del mondo sportivo. Laddove il collegio intenda entrare nel merito, chiediamo l’affermazione della non indifferenza rispetto alla giurisdizione della materia, con rinvio alla Corte federale con diversa composizione affinch� rivaluti la decisione assunta�.

Dopo due ore di camera di consiglio il massimo organo di giustizia sportiva ha dato ragione al procuratore e ora Portanova dovr� tornare sotto processo sportivo. Silvia Tortorella, legale del calciatore, aveva chiesto invece che il ricorso fosse dichiarato inammissibile: �� evidente lo sbarramento di questo ricorso. Non c’� la norma incriminatrice. Inoltre abbiamo una pronuncia di merito che ha ritenuto ed escluso la perseguibilit�. E la sentenza della corte d’Appello mette in luce questo aspetto�.

La vicenda potrebbe non finire presto: la Corte d’Appello potrebbe condannare il calciatore (che vista la gravit� dei fatti rischia la radiazione) ma nel caso non lo facesse il procedimento potrebbe essere avocato dalla procura generale.


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20 gennaio 2024 (modifica il 20 gennaio 2024 | 11:30)

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