Sinner guadagna altri 500 punti nella classifica Atp e stacca Djokovic: cosa può succedere a Wimbledon
A Wimbledon Sinner difenderà la semifinale di un anno fa, Alcaraz vinse il torneo e Djokovic, ancora in dubbio dopo l'operazione al ginocchio, arrivò in finale. Jannik può recuperare vantaggio sull'erba di Londra
Jannik Sinner è sempre più numero 1 del mondo. Con i 500 punti guadagnati vincendo l'Atp di Halle (410 netti, visti i 90 che difendeva dopo i quarti dello scorso anno), domani Jannik si sveglierà a 9.890 punti, e troverà sotto di lui un avversario diverso. Non Carlos Alcaraz, eliminato al Queen's da Draper (450 punti persi), ma Novak Djokovic, che torna numero 2 senza essere sceso in campo né ad Halle né al Queen's.
Non dovrebbe farlo neanche a Wimbledon, ma il condizionale è d'obbligo ancora per qualche ora. Nole non si è ancora cancellato dal terzo Slam della stagione e, secondo la BBC, domani sarà a Londra per testare le condizioni del ginocchio operato a Parigi. La percentuale di possibilità di vederlo in campo è minima, ma il serbo vuole comunque provarci fino all'ultimo.
Quel che è certo, è che tra i primi tre del ranking quello che ha più da guadagnare all'All England Club è proprio Sinner, che difenderà i 720 punti della semifinale del 2023 (partendo quindi da 9.170). La finale, invece, la giocarono proprio Alcaraz e Djokovic, e la vinse Carlitos, chiamato quindi a difendere 2.000 punti (ripartirà da 6.130, ora è a 8.130). Djokovic, invece, ha una cambiale da 1.200 e a oggi ha 8.360 punti, che diventeranno 7.160.
Rispetto allo scorso anno, intanto, è cambiata anche l'assegnazione dei punti: il vincitore di uno Slam ne guadagnerà ancora 2.000, mentre il finalista salirà da 1.200 a 1.300 e il semifinalista da 720 a 800.
In ogni caso la leadership di Sinner è blindata; anzi, dopo Wimbledon c'è la possibilità concreta che il distacco tra Jannik e il resto del mondo aumenti ancora.