Morto Francesco Brioschi, l’editore che ha dato voce al mondo

di CRISTINA TAGLIETTI

Docente al Politecnico, diede il via alla sua avventura libraria con il marchio per bambini Valentina: � scomparso a Milano a 86 anni

Morto Francesco Brioschi, l’editore che ha dato voce al mondo

Per Francesco Brioschi, scomparso improvvisamente a Milano il 23 settembre, a 86 anni, l’editoria � stata la passione di una seconda vita. Nato in una famiglia di accademici, ha passato la prima al Politecnico dove ha insegnato molte materie — matematica, economia industriale, finanza — ed � stato tra i fondatori di Ingegneria gestionale.

La casa editrice, ora diventata Gruppo editoriale Francesco Brioschi, era nata nel 1999 con Valentina, marchio creato quasi per gioco con la figlia, di cui porta il nome, e poi diventato, nel corso degli anni e con l’arrivo della direttrice editoriale Margit Wiesmann, il punto di partenza per un’impresa a pi� ampio raggio. Con Valentina, che non ha mai abbandonato una sua vocazione autonoma, sono usciti albi illustrati molto curati e recentemente serie per le prime letture. Nel 2006 la nascita del gruppo che ora pubblica titoli di autori italiani e stranieri, di genere diverso: opere di saggistica, reportage dal mondo, divulgazione, narrativa straniera, con un orecchio attento alle voci di autori provenienti dai Paesi che circondano l’Europa, spesso poco esplorati dal punto di vista letterario, come l’Iran, i Paesi arabi, la Russia, l’Africa.

Visionario ma concreto, garbato, curioso, sempre pronto a lanciare nuove iniziative, �uomo di inesauribile vitalit� e dall’animo generoso� come lo ricordano i collaboratori sul sito, Brioschi ha esplorato anche altri settori della filiera editoriale fondando tre librerie, una a Crema, le altre due a Milano, dove da poco il gruppo ha rilevato la Libreria della Natura in zona Porta Romana, che avrebbe dovuto inaugurare il 26 settembre, evento annullato per il lutto, cos� come l’inaugurazione, il 25, della mostra d’arte StART dell’artista napoletano Nicola Starace nella sede della casa editrice, in via Santa Valeria, di fianco all’Universit� Cattolica, che comprende anche i resti romani di mausolei funerari paleocristiani, ora diventati spazio espositivo.

23 settembre 2024 (modifica il 23 settembre 2024 | 18:06)

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