I “portafogli” e i “prestanome”, così il patrimonio di Putin sfugge a tutte le sanzioni

Follow the money. Inseguire i soldi. Il team di Fbk, la Fondazione anti-corruzione creata da Aleksej Navalny, l’oppositore russo morto in carcere il 16 febbraio, lo chiede da anni inascoltata. «Navalny è il prigioniero personale di Vladimir Putin, l’unico a poter decidere un suo eventuale rilascio. Che cosa potrebbe convincerlo? Inseguire i suoi soldi», ci disse il suo braccio destro Leonid Volkov nel dicembre 2021 a Strasburgo, dopo che il Parlamento Europeo aveva insignito in contumacia il detenuto politico del Premio Sakharov per i Diritti Umani.