Simona Quadarella vince la medaglia d’oro nei 1500 ai Mondiali di nuoto

Il tempo olimpico � ufficialmente il motivo per cui siamo qui: nei 1500 � 15’55’’, � il crono che si deve fare per ottenere la qualificazione ai Giochi di Parigi, l’obiettivo stagionale, e Simona Quadarella archivia la pratica nuotando in 15’46’’99. Solo che attaccata a quel tempo dall’acqua della Aspire Dome di Doha esce anche una medaglia d’oro, la seconda di SuperSimo ai Mondiali dopo quella sempre nei 1500 del 2019 a Gwangju (nel curriculum due argenti e due bronzi), la prima dell’Italia in questa spedizione. Solo Federica Pellegrini era riuscita a bissare l’oro iridato.

D’altronde la nuotatrice romana, che per allenarsi in modo competitivo ha bisogno di venire a fare un Mondiale tanta poca concorrenza trova in Italia, lo aveva detto alla vigilia: �Se insieme al tempo riesco anche a portare a casa un paio di medaglie...�. L’understatement come stile di vita, superSimo scivola liscia come l’olio sull’acqua come sulle domande, butta l� come se niente fosse un proposito che solo i pesi massimi possono pronunciare.

Il programma delle gare di oggi: Paltrinieri in finale con il brivido

L’occasione d’altronde era ghiotta, ghiottissima: senza Katie Ledecky, la statunitense il cui sole ha brillato su tutto l’impero dello stile libero femminile dai 400 ai 1500 per lustri (ma che ora comincia a far fatica a rintuzzare gli attacchi delle giovani �barbare�, ha appena perso una gara in Usa dopo 13 anni, sconfitta negli 800 dalla canadese Summer McIntosh), non era presuntuoso puntare alla posta pi� grande. Le avversarie pi� temibili erano la cinese Li (poi seconda) e la tedesca Gose di bronzo, Simona conduce una gara d’attacco dettando il ritmo, provando a staccarsi di dosso la cinese dotata di velenoso finale, ma Veleno � il soprannome della nostra Simo sin da ragazzina e anche oggi si � capito perch�: nella lunga traversata dei 1500, Quadarella supera anche il momento di sofferenza che arriva a sei 50 dalla fine, e tiene il vantaggio.

Con il padre Carlo (allenatore di nuoto) in tribuna, come sempre presente alle trasferte della figlia, questa volta assieme a mamma Marzia che negli anni si era guadagnata il soprannome di �tassinara�, tanti i chilometri fatti per accompagnare la figlia agli allenamenti, Simona ha mostrato la continuit� dei campioni, a podio ininterrottamente dal 2017. Non c’era Ledecky nel 2019 e ha vinto Quadarella, non c’� oggi Ledecky e ha rivinto Simo. Non � un caso.

(in aggiornamento)

Corriere della Sera � anche su Whatsapp. � sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.