Come Trump conquista i derelitti, spinge alla guerra civile e si fa aiutare da Cina e Russia

di Gianluca Mercuri

L’ex presidente semina odio verso i migranti, ma conquista segmenti di elettorato che dai migranti si sentono minacciati: anche neri ed ex migranti stessi. Il tutto, in un clima da guerra civile in cui il razzismo vecchia maniera si riaffaccia con la scusa degli eccessi �woke�. E di cui Cina e Russia non vedono l’ora di approfittare

Come Trump conquista i derelitti, spinge alla guerra civile e si fa aiutare da Cina e Russia

Stanno arrivando a migliaia. Metteremo in sicurezza i nostri confini. E ripristineremo la sovranit� �.

Fin qui, la retorica di Donald Trump potrebbe essere considerata fisiologica. Corrisponde, nei toni e nei termini, a quella che ha aiutato le destre occidentali — anche quelle italiane — a vincere le elezioni. Una retorica tecnicamente allarmistica, che richiama costantemente al concetto di �invasione�. (Nel caso italiano, � interessante notare che Giorgia Meloni, dopo avere assunto la necessaria postura da premier e avere allacciato con cura legami europei e internazionali, ora � pronta a virare sul cessato — o assai ridimensionato — allarme , con gli ultimi dati del Viminale che attestano un calo degli sbarchi tra le primavere del ‘23 e del ‘24 da attribuire secondo il governo all’accordo raggiunto l’anno scorso con la Tunisia).

Quello tra Trump e le altre destre � un gioco di rimandi continuo, di ispirazioni ed emulazioni reciproche, o — a seconda delle circostanze e delle convenienze — di prese di distanza. Il tutto, in un intreccio complesso con le questioni internazionali , l’interesse delle superpotenze anti-occidentali ad aiutare Trump; e la capacit� degli europei — comprese, se non anzitutto, le destre di governo — di districarsi rispetto a questi giochi (assai) pericolosi.

Donald sempre pi� incendiario

Trump, dunque. Nella campagna per la ri-elezione alla Casa Bianca, l’allarmismo fisiologico delle destre sta assumendo contorni molto pi� estremisti: che non sorprendono certo, data la fonte — parliamo di un uomo che ha cercato in ogni modo di sovvertire l’esito del voto del 2020 — ma allarmano, letteralmente, sia gli osservatori meno emotivi sia le frange elettorali meno inclini alle sue sirene.

Per l’ex presidente, per esempio, l’�invasione� che sarebbe in corso dal confine sud-occidentale sarebbe orchestrata dai democratici per trasformare la composizione stessa dell’America.

Trump, nota l’Associated Press, �accusa Biden di aver permesso di proposito a criminali e potenziali terroristi di entrare nel Paese senza controlli, arrivando a sostenere che il presidente � impegnato in una “cospirazione per rovesciare gli Stati Uniti d’America”�.

Non solo. �Ha inoltre definito i migranti — molti dei quali donne e bambini in fuga dalla povert� e dalla violenza — come “avvelenatori del sangue” dell’America con droghe e malattie e ha affermato che alcuni di loro “non sono persone”�.

Aggiunge l’agenzia americana in implicito, molto anglosassone ma assai vano invito alla decenza: �Gli esperti che studiano l’estremismo mettono in guardia dall’uso di un linguaggio disumanizzante nel descrivere i migranti�.

Trump afferma che Biden � d’accordo con i governi stranieri perch� svuotino le loro carceri o i loro manicomi per mandarne i rispettivi ospiti in America. I media di destra enfatizzano immancabilmente i delitti commessi da migranti, e questo nonostante �le ultime statistiche dell’FBI mostrino che i crimini violenti negli Stati Uniti sono diminuiti di nuovo l’anno scorso, continuando una tendenza al ribasso dopo un picco dell’era pandemica�. E ancora: �Gli studi hanno anche rilevato che le persone che vivono nel Paese illegalmente hanno molte meno probabilit� dei nativi americani di essere arrestati per crimini violenti, di droga e di propriet��.

Tutto questo, per�, ormai l’abbiamo imparato. Abbiamo imparato che la percezione dell’immigrazione, nelle nostre societ�, tende a essere maggiore rispetto alla realt�, e la ribellione che suscita ha a che fare con la propaganda pi� che con i fatti, ma — molto — ma anche con timori ancestrali insuperabili nei riguardi dello �straniero�. Elementi che le sinistre hanno trascurato fino a farsene travolgere, in un combinato disposto di cinismo altrui — come quello del governatore repubblicano del Texas Greg Abbott , che ha caricato 100 mila migranti sui bus e li ha spediti a New York, Chicago e Denver — e di incoscienza propria — quella delle autorit� newyorchesi, che hanno �accolto� migliaia di senzatetto e senza documenti senza dare loro n� un tetto n� i documenti.

Neri e ispanici contro Biden

Il risultato � che il messaggio di Trump sta facendo effetto anche su elettori un tempo lontani da lui .

Secondo un sondaggio appena condotto dalla stessa AP con il Center for Public Affairs Research, �circa due terzi degli americani disapprovano il modo in cui Biden sta gestendo la sicurezza delle frontiere, compresi circa 4 democratici su 10, il 55% degli adulti di colore e il 73% degli adulti ispanici �.

Qualche testimonianza � ancora pi� illuminante di questi dati. Vetress Boyce, attivista per la giustizia razziale di Chicago, dice chiaramente che � delusa dai democratici perch� preferirebbe che si concentrassero sugli investimenti economici nelle comunit� nere, non sui nuovi arrivati: �Ci mandano persone che muoiono di fame, cos� come muoiono di fame i neri in questo Paese. Ci mandano persone che vogliono fuggire dalle condizioni e venire qui per uno stile di vita migliore, quando quelli che sono qui stanno soffrendo e soffrono da oltre 100 anni. Questa ricetta � una miscela per il disastro. � un disastro che aspetta solo di accadere�.

Una sorta di �prima gli (afro)americani
che ricorda (dovrebbe ricordare) a tutti che i derelitti sono sempre l’esercito di riserva della �reazione�, soprattutto quando il �progresso� d� l’idea di trascurarli a beneficio di altri derelitti. Lo confermano altre voci. A Eagle Pass, Texas, gli immigrati ispanici legali lamentano di avere ricevuto molta meno assistenza degli illegali, si sentono �sorpassati�. Oltre che �minacciati�.

Il razzismo che non muore mai

Ultimamente si legge e si sente spesso che il problema dell’America — il problema principale, quello che minaccia di pi� la sua democrazia — � dato degli eccessi woke , il perbenismo fanatico della sinistra radicale che ha conquistato universit� e istituzioni e colpevolizza bianchi e ricchi. � un tipo di commenti che in Italia va molto di moda e per questo leggere il Washington Post , un giornale che un certo contatto con l’America in fondo ce l’ha, ha esiti sorprendenti. L’opinionista Eugene Robinson azzarda addirittura un attacco del genere: � Che sciocco: volevo credere che il razzismo palese e inequivocabile che ho visto crescendo nella segregata Carolina del Sud fosse storia antica. Mi sbagliavo �.

Robinson si � dovuto ricredere dopo il crollo del ponte di Baltimora, che in teoria, almeno quello, con il razzismo non c’entrerebbe niente.

� invece � bastato che il sindaco nero della citt�, Mayor Brandon Scott, apparisse su tutti gli schermi nazionali mentre esprimeva il suo dolore, perch� su X (l’ex Twitter ora di Elon Musk) si scatenasse l’odio MAGA (termine che viene dallo slogan trumpiano Make America Great Again e che riassume ora tutto l’universo socio-culturale-elettorale radunato attorno a The Donald). �Ecco il sindaco DEI di Baltimora che commenta il crollo del ponte Francis Scott Key. Le cose andranno molto, molto peggio. Preparatevi�, recita un commento.

Qui il glossario lo affidiamo a Robinson stesso: �“DEI” � l’acronimo di diversit�, equit� e inclusione. Per decenni, dal trionfo del movimento per i diritti civili, questi concetti sono stati lodati nel nostro discorso pubblico come virt�. Per l’estrema destra, invece, “DEI” � diventato “qualsiasi persona nera o marrone che ricopre una posizione di autorit� che secondo noi sarebbe dovuta andare a un bianco�.

Altri commenti: �Sembra il solito criminale di strada�; �Sembra solo uno che era l� come testimone oculare�. E poi: �DEI: chi se ne frega se la tua citt� sta andando a puttane a causa della droga, dell’aumento della criminalit�, della riduzione dei fondi per la polizia e delle infrastrutture scadenti quando hai un sindaco che “ti assomiglia”, VINCERE!!!!!�.

Robinson non pu� che ricordare due semplici verit�, per niente alternative: la prima � che la DEI, ovviamente, non c’entra niente con l’elezione dei sindaci e se un nero vince � perch� ha preso pi� voti, cosa non sorprendente in una citt� come Baltimora che ha il 60% di popolazione nera (e il 39enne Scott ha preso oltre il 70%). La seconda � che �Baltimora � stata un manifesto delle devastazioni della deindustrializzazione nell’ultimo mezzo secolo, sotto sindaci sia bianchi che neri. Ma sotto il mandato di Scott la criminalit� � stata notevolmente ridotta, con gli omicidi che nel 2023 sono diminuiti del 20% rispetto all’anno precedente, raggiungendo il numero pi� basso in quasi un decennio�.

Che Scott sia in gamba, d’altronde, si vede da come si difende: � Per loro siamo stati l’uomo nero fin dal primo giorno in cui ci hanno portato in questo Paese. Quello che intendono per DEI, secondo me, � “sindaco in carica debitamente eletto”. Sappiamo cosa vogliono dire. Ma non hanno il coraggio di dire la parola con la N �. Quella, per capirci, del caso Acerbi: negro . Terribile eh? Un nero che osa ancora lamentarsi delle radici schiaviste dell’America, e del razzismo onnipresente!

Il fatto � che la vigilanza parossistica sugli eccessi woke ignora fino a far passare per normale che un parlamentare dello Utah posti sul crollo del ponte un commento come � questo � ci� che accade quando si hanno governatori che privilegiano la diversit� rispetto al benessere e alla sicurezza dei cittadini � — per inciso, anche il governatore del Maryland, Wes Moore , � nero — o un candidato repubblicano in Florida liquidi pi� sinteticamente la distruzione prodotta dall’urto di una nave con un � DEI did this .

Trump tra Mosca, Pechino e TikTok

Chi tifa per Trump? Russia e Cina , chiaramente. Ma con sfumature meno ovvie.

Scrive l’Ap: �Alcuni siti di estrema destra hanno iniziato a indicare le azioni di Abbott (il governatore del Texas che spedisce i migranti nelle citt� dem) come la prima salva di una prossima guerra civile. Anche la Russia ha contribuito a diffondere e amplificare contenuti fuorvianti e incendiari sull’immigrazione e la sicurezza delle frontiere degli Stati Uniti, come parte dei suoi sforzi pi� ampi per polarizzare gli americani. Una recente analisi dell’azienda Logically, che traccia la disinformazione russa, ha rilevato che gli influencer online e gli account dei social media legati al Cremlino hanno fatto leva sull’idea di una nuova guerra civile e sugli sforzi di Stati come il Texas per secedere dall’unione�.

Aggiunge il New York Times: �Secondo ricercatori e funzionari governativi, account cinesi occulti si stanno mascherando online da sostenitori americani dell’ex presidente Donald J. Trump, promuovendo teorie cospirative, fomentando le divisioni interne e attaccando il presidente Biden in vista delle elezioni di novembre. Gli account segnalano un potenziale cambiamento tattico nel modo in cui Pechino mira a influenzare la politica americana, con una maggiore volont� di prendere di mira candidati e partiti specifici, incluso Biden .... Alcuni degli account cinesi impersonano ferventi fan di Trump, tra cui uno su X che affermava di essere “un padre, un marito e un figlio” che era “MAGA fino in fondo!”. Gli account si sono fatti beffe dell’et� di Biden e hanno condiviso immagini false di lui con una tuta da carcerato, oppure hanno affermato che Biden � un pedofilo satanista, promuovendo al contempo lo slogan di Trump “Make America Great Again”�.

Ora: il motivo per cui Putin preferisce Trump (anche se dice il contrario) � auto-evidente. Biden guida la coalizione che da oltre due anni tiene in piedi l’Ucraina aggredita dalla Russia, e questo sostegno — gi� vacillante — con Trump cesser� probabilmente di esistere. (Non � un caso che, come svela il Guardian, sia stato proprio un imprenditore russo-americano, Anton Postolnikov, a salvare il social di Trump, Truth: Postolnikov, nel mirino degli Stati Uniti per riciclaggio e nipote dell'alleato di Putin Aleksandr Smirnov lanci� un salvagente finanziario quando la Sec apr� un'inchiesta su Truth, frenando la quotazione).

Ma Xi Jinping? L� la preferenza � meno ovvia. Anche perch� Trump nella vicinanza a Taiwan scelse gesti e parole particolarmente duri con Pechino, e per Xi, si sa, Taiwan � l’ossessione. David Leonhardt, grande firma del Nyt, ha un paio di risposte. La prima � risaputa: Biden ha un approccio ideologico-moralista alla politica internazionale, che vede come una grande lotta tra democrazia e autocrazia, mentre la scarsa inclinazione di Trump alle battaglie ideali in teoria pu� dare spago alla Cina nella costruzione delle sue sfere d’influenza, dall’Asia all’Africa.

La seconda � pi� intrigante. Si tratta del �caos interno che potrebbe scaturire negli Stati Uniti. Trump ha governato come nessun precedente presidente americano ha fatto. La sua Casa Bianca era spesso disorganizzata e le sue posizioni potevano cambiare rapidamente. Un esempio recente riguarda la Cina. Da presidente, Trump era favorevole a costringere l’azienda cinese ByteDance a vendere TikTok, e molti repubblicani del Congresso (cos� come i democratici) continuano a sostenere questa posizione. Ma di recente Trump ha invertito la sua posizione. Una possibile spiegazione � che un donatore repubblicano, la cui azienda possiede una partecipazione in ByteDance — e potrebbe perdere denaro da una vendita forzata — abbia fatto pressioni su Trump�.

Insomma, il prossimo voto americano � fondamentale per loro e per noi. Pu� fomentare guerre da loro e da noi. Con gli americani sospesi tra il fanatismo woke e l’odio trumpiano, Biden deve convincerli ancora una volta che lui � l’argine a entrambi. Ma che il pericolo maggiore � la violenza trumpiana.

(Questo articolo � stato pubblicato sulla Rassegna, la newsletter che il Corriere riserva ai suoi abbonati: per riceverla gratuitamente per 30 giorni ci si pu� iscrivere a Il Punto, qui )


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3 aprile 2024 (modifica il 3 aprile 2024 | 14:55)

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