Il Messico aspetta la prima donna presidente

Il prossimo presidente messicano potrebbe essere, per la prima volta, una donna. Con ogni probabilit� una ingegnera. Tanto Caludia Sheinbaum quanto Xochitl Galvez, le principali sfidanti al voto del 2 giugno 2024, vantano importanti curricula scientifici che in diverse occasioni negli anni le hanno segnalate entrambe nelle classifiche delle donne di spicco del Continente. La prima � la favorita, pupilla ed erede designata del presidente uscente Andres Manuel Lopez Obrador (Amlo), definito populista di sinistra con un’etichetta politica che non risponde per� agli schemi classici.

Gi� rodata nel difficile incarico del governo della megalopoli di Citt� del Messico, Sheinbaum ha seguito la strategia di allinearsi sistematicamente al capo (anche nelle scelte discutibili durante il Covid che probabilmente da scienziata non condivideva) fino a conquistare l’investitura, che la tiene per il momento molto alta nei sondaggi. La posizione defilata � considerata per� anche la sua debolezza. Nel Paese � gi� partita la prima fase del processo elettorale che chiamano �pre-campagna� e l’opposizione l’accusa di restare nell’ombra: �Non parla, non ci mette la faccia�; e rievocano per colpirla il momento estremamente difficile dell’incidente della metropolitana di Citt� del Messico, 26 morti il 3 maggio 2021, quando la sindaca � stata platealmente scalzata nella comunicazione del presidente-tutore Amlo.

Lo staff di Sheinbaum replica che la candidata non intende cedere alle provocazioni, la linea � questa, �non entreremo in una guerra sporca�; e danno l’idea per il momento di non voler accettare il confronto con una rivale secondo alcuni istituti di ricerca resta indietro anche di trenta punti. Xochitl Galvez dal canto suo sa che i tempi dei numeri sono prematuri, rivendica apertamente un’attitudine �entrona�, gergo messicano per dire �avventata�, ben pi� chiacchierona della favorita, forte di un percorso clamoroso da un villaggio indigeno dello Stato di Hidalgo che parla un dialetto otomi, fino all’universit� della capitale e a grossi successi imprenditoriali.

Galvez pu� contare sul sostegno di un’inedita coalizione �Forza e Cuore� che tiene assieme lo storico partito rivoluzionario (solo nel nome) Pri con l’arcinemico Azione nazionale, quel Pan che fu di Vicente Fox. Due pilastri che hanno retto il Paese fino alla vittoria di Amlo del 2018. Responsabili per� anche di aver avviato e non fermato una guerra al narcotraffico a oggi ancora fuori controllo, che dal 2006 a oggi ha fatto oltre 250 mila morti.

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