Il cauto ottimismo alla Cop28: “Triplicando le rinnovabili si può ridurre il petrolio”

DUBAI – “Cop28 sta andando molto bene”. Francesco La Camera è tra coloro che considerano il bicchiere mezzo pieno, al giro di boa di questa 28esima Conferenza Onu sul clima. Dopo un giorno di pausa, domani riprendono i negoziati che dovranno portare all’adozione di un testo condiviso entro il 12 dicembre. E nonostante le delegazioni dei quasi 200 Paesi partecipanti siano pronte a scontrarsi sulle singole parole e perfino sulle virgole, diversi protagonisti, subito prima dello stop, hanno mostrato un cauto ottimismo.