Israele - Hamas, le news di oggi. Onu: a Gaza 570mila persone stanno morendo di fame
Consiglio Onu si è riunito a porte chiuse su Gaza
Una riunione a porte chiuse del Consiglio di sicurezza dell'Onu si è svolta questo pomeriggio al palazzo di Vetro per cercare di trovare un accordo sulla risoluzione per permettere agli aiuti umanitari di entrare a Gaza. Lo riporta il New York Times. Sulla misura continua ad esserci il veto degli Stati Uniti ed è improbabile che il voto già rimandato martedì e mercoledì possa avvenire nelle prossime ore.
Idf, dal primo dicembre uccisi 2mila miliziani di Hamas
Dalla fine del cessate il fuoco lo scorso primo dicembre, le forze israeliane hanno ucciso oltre 2mila miliziani di Hamas in raid e operazioni di combattimento. Lo ha reso noto il portavoce delle Idf, l'ammiraglio Daniel Hagari, precisando che così sale a 8mila il numero dei miliziani di Hamas uccisi dall'inizio del conflitto, oltre ai mille uccisi durante gli attacchi terroristici del 7 ottobre.
Usa, non dettiamo i tempi delle operazioni
Gli Stati Uniti non dettano "termini e tempistiche" sulle operazioni israeliane a Gaza. Lo afferma il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby. L'amministrazione Biden ha continuato a resistere alle richieste di sostenere un cessate il fuoco a Gaza. Tuttavia, i funzionari statunitensi hanno affermato che Israele deve ridurre le vittime nelle sue operazioni. Kirby ha detto ai giornalisti che gli Stati Uniti vogliono vedere Israele passare a "operazioni a minore intensità". Ma ha precisato che gli Stati Uniti non detteranno "termini e tempistiche" alle autorità israeliane. "Decideranno quando e come avere una minore intensità e cosa significherà", ha detto.
Ferito il direttore del Ministero della Sanità di Gaza
Il direttore generale del Ministero della Sanità di Gaza, Munir Albroosh, e membri della sua famiglia, sono rimasti feriti in un attacco israeliano contro la casa di sua sorella a Jabalia. Lo riporta Haaretz aggiungendo che la figlia di Albroosh è stata uccisa nell'attacco.