Mandato d’arresto dalla Danimarca per l’ereditiera Block: «Ha fatto rapire i figli da un commando di 8 uomini». E in Germania scoppia la polemica

di Mara Gergolet

Christina Block, appartenente a una delle famiglie pi� ricche e note di Amburgo, � stata raggiunta da un mandato di arresto danese dopo aver fatto rapire i figli, a Capodanno, mentre erano con il padre, in Danimarca. L’ex capo degli 007 tedeschi: �La Danimarca si non si comporta come una democrazia europea�

Mandato d’arresto dalla Danimarca per l’ereditiera Block: «Ha fatto rapire i figli da un commando di 8 uomini». E in Germania scoppia la polemica

DALLA NOSTRA CORRISPONDENTE
BERLINO — Mandato di arresto per l’ereditiera delle steakhouse che a Capodanno ha fatto rapire i propri figli mentre erano con il padre in Danimarca. Poche ore dopo che Christina Block ha fatto sapere ai media che �s�, i ragazzi stanno da me�, chiudendosi poi in un silenzio assoluto nella sua villa ad Amburgo, si � mossa la polizia danese. Che ha emesso un mandato di arresto europeo per l’ereditiera, gi� arrivato all’ufficio investigativo di Amburgo. Qui, secondo quanto riferiscono i media, la procura l’avrebbe convertito in un obbligo di residenza, il che significa dover costantemente informare le autorit� dei propri movimenti. In sostanza, per Christina Block � la fine delle libert� di girare in Europa, oltre ai mille vincoli che avr� in Germania.

Con quest’ultimo colpo, neppure troppo a sorpresa, si chiude una saga che ha appassionato la Germania per il nome dei protagonisti, la ricchezza, il rapimento finale da B-movie. Ma anche il dramma vero dei figli contesi.

I 10 anni di lite con il marito e il blitz in Danimarca

Christina Block, 49 anni, figlia dell’�inventore delle steakhouse tedesche�, e il marito Stephan Hensel, danese di 49 anni, sono in lite da dieci anni per la custodia dei 4 figli. Nel 2021, dopo un weekend dal padre in Danimarca, Klara, 13 anni, e Theodor, 10, non sono pi� tornati in Germania. La madre non li ha mai pi� nemmeno risentiti. Nel frattempo, anche la figlia maggiorenne, Johanna, � andata a vivere da pap�. � iniziata una guerra, combattuta tra avvocati, tribunali e anche media, a cui ha partecipato anche il compagno di Christina Bloch, Gerhard Delling, notissimo giornalista sportivo che si � schierato completamente con Christina.

Fino all’epilogo, la notte di Capodanno. Mentre i piccoli guardavano i fuochi d’artificio seduti in un caff� con pap�, a Gravenstein, piccola localit� sulla costa danese, un commando di 8 uomini � entrato nel locale, ha colpito il padre e prelevato i figli. Facendo temere per 48 ore l’azione di una banda che agiva per ottenere un riscatto, ma riportandoli invece indietro �a casa� ad Amburgo.

�La Danimarca non si comporta come una democrazia�

E ora? Il caso ha avuto una grande eco, sulla stampa popolare ma anche sui giornali pi� autorevoli. Il mandato di arresto europeo, come gli italiani hanno scoperto con il caso di Filippo Turetta, � quasi automatico. Poche le possibilit� — soprattutto per ragioni tecniche e di rispetto delle procedure formali — delle autorit� di non eseguirlo. Sul mandato d’arresto � intervenuto anche l’ex capo dei servizi segreti tedeschi, il BND, August Hanning, buon conoscente di Christina Block. �I danesi - ha detto alla Bild — si sono comportati come uno Stato arabo, non come una democrazia europea�. E ha ricordato come i tribunali hanno dato alla fine ragione alla signora, �del tutto abbandonata dalle autorit� tedesche�. Quanto alle voci e supposizioni che le sue due agenzie private di sicurezza, che ha fondato dopo essere andato in pensione, Pluteos AG o 360�, siano coinvolte nel rapimento, le ha dismesse come �stupidaggini�. Christina Block vive ora con il compagno Delling e 3 dei 4 figli nella villa di Amburgo, sorvegliata giorno e notte da guardie armate.

Il caso ha gettato una luce anche sui figli contesi dalle coppie in diversi Stati europei, di cui in Germania si � cominciato a parlare. Nel �caso Block�, tribunali di diverso grado hanno dato ragione, nei diversi stadi, sia a Block che a Hensel, con l’ultima, decisiva sentenza della Corte d’Appello (OLG) di Amburgo a favore della madre: � lei ad avere �il diritto esclusivo� di determinare il luogo di residenza dei figli minori. Ma la Danimarca, a differenza di tutti gli altri Paesi Ue, non ha firmato un accordo chiamato Bruxelles IIa. L’intesa prevede che gli Stati europei riconoscano ed eseguano le decisioni giudiziarie degli altri paesi UE nelle controversie familiari. Solo la Danimarca si riserva il diritto di riesaminare tali procedimenti autonomamente.

E alla fine, Christina Block ha deciso di agire da s�, con tanto di commando privato noleggiato e mandato in missione oltreconfine. Non comprendendo forse fino in fondo, o sottovalutando, le conseguenze. Se non gi� per i figli, neppure per s�.


Corriere della Sera � anche su Whatsapp. � sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.

4 gennaio 2024 (modifica il 4 gennaio 2024 | 13:04)

- Leggi e commenta