Olimpiadi Parigi 2024 in diretta oggi 29 luglio: risultati in tempo reale. Le medaglie degli italiani | Attesa per le altre finali del nuoto. Judo: voglia di riscatto dopo il caso Giuffrida

(Arianna Ravelli, inviata a Parigi) Tete continuava a dirlo. «Non sono preoccupato». Anche se in acqua poi si sentiva pesante e stanco, anche se in semifinale aveva stampato solo il sesto tempo generale, 59”28, anche se quella baraonda che sono i 100 rana ha dimostrato da un po’ che non c’è più un solo sceriffo in città, dopo che sua maestà Adam Peaty è tornato ma non è più quello di prima dello stop per depressione, e chiunque può essere una minaccia, dal cinese sospettatissimo con tre ori mondiali a Fukuoka Qin Haiyang, all’argento a Tokyo Arno Kamminga, dall’americano Fink campione del mondo in carica all’altro giovane olandese Corbeau qualificatosi in finale con il primo tempo. «Siamo tutti lì, bisogna saper sfruttare le grandi occasioni. Non faccio calcoli, non mi lascio condizionare — diceva la sera prima Tete —. Sono anni che nuoto tra i grandi. Ho imparato che il nuoto è molto strano: un giorno stai malissimo e quello dopo sei velocissimo».
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