Como, l’algoritmo esonera l’allenatore? Via Longo, c’è Fabregas

Il calcio � un gioco. Ma quando diventa anche business l’azzardo non � contemplato. Magnati come Michael �Bambang� Hartono e suo fratello Robert Budi, rispettivamente il primo e il secondo uomo pi� ricco dell’Indonesia, lo sanno e quando hanno dovuto prendere la decisione di esonerare l’allenatore del loro Como — di cui sono proprietari dall’aprile 2019 — dopo una vittoria, non hanno aspettato troppo prima di far sentire la loro voce. Tutto grazie a un monitoraggio delle prestazioni della squadra che � andato al di l� dei risultati e della classifica. L’ultima partita di Moreno Longo sulla panchina del club � stata la trasferta di Ascoli in cui i suoi, grazie a un gol di Cutrone, hanno battuto 1-0 i bianconeri.

Como, se la vittoria non basta

Tre punti utili per stabilirsi al settimo posto (contando la differenza reti: sono a pari punti con il Catanzaro sesto) di una classifica cortissima che vede proprio il Como ad appena 2 punti dal terzo posto (il migliore da cui partire in griglia playoff) e 6 dal secondo (l’ultimo valido per la promozione diretta in serie A). Ma in entrambi i casi si parla di un divario ancora non definitivo perch� la squadra, ora affidata a Cesc Fabregas ad interim, ha anche una partita da recuperare, quella contro il Lecco rinviata a inizio stagione. Insomma, un altro risultato positivo ridurrebbe ancora lo svantaggio e le sottrazioni sono presto fatte. La situazione quindi apparentemente non sembrava disastrosa, il pericolo di retrocedere in C al momento dell’esonero era distante oltre 10 punti e si � giocato appena un terzo del campionato.

Una questione di dati

I calcoli, i numeri e i ragionamenti che hanno portato all’esonero di Longo tuttavia sono stati altri. Moneyball applicato al rendimento di un allenatore? La suggestione ha iniziato a circolare e la presenza di Billy Beane — l’ex giocatore di baseball protagonisa del libro Moneyball da cui � stato tratto il film — al Sinigaglia due settimane prima del cambio in panchina inevitabilmente l’ha alimentata. Ma tra la visita di cortesia di Bean, immortalato sorridente in tribuna insieme al Ceo Dennis Wise, e l’input di cambiare allenatore arrivato dall’Indonesia non c’� un legame. Le valutazioni della propriet� sono state supportate dal monitoraggio costante delle prestazioni, in particolare quelle delle ultime tre partite. Pu� sorprendere il fatto che queste si traducano in 7 punti conquistati, frutto di due successi e un pareggio, ma non per chi guarda oltre il risultato.

Quali dati hanno pesato per l’esonero

� evidente che l’1-0 contro il Catanzaro, l’1-1 a Pisa e l’1-0 di Ascoli hanno soddisfatto i tifosi ma non la societ�. Il motivo? Il Como �� la squadra che concede pi� occasioni quando � in vantaggio, e anche quella che ha meno probabilit� di segnare di nuovo dopo aver preso il comando del match�. Questa l’analisi delle performance, non considerate all’altezza, che il portavoce della propriet� Mirwan Suwarso ha sintetizzato a margine della scelta, rincarando poi la dose: �Siamo anche la formazione con meno tocchi nella met� campo avversaria�. A Como il �corto muso� non piace se il rischio di vanificare il vantaggio � elevato. E cos� il calcio diventa un gioco di percentuali, mentre la vittoria finale o parziale, cos� come una posizione momentaneamente favorevole di classifica, non sono altro che un’illusione se non costruite su basi che garantiscano solidit� a lungo termine. E il risultato? Solo un numero, nemmeno il pi� importante.

Il metodo Como pu� spiazzare. Ma solo perch� applicato alla panchina. Nell’ambito del calciomercato infatti non � insolito che alcune societ� si affidino ad analisi tramite algoritmo per scegliere il rinforzo migliore. Ma pensare che un procedimento simile possa aver portato a un esonero, dopo risultati apparentemente positivi, apre comunque a uno scenario nuovo nella gestione di una risorsa come l’allenatore. Per ora il monitoraggio delle prestazioni della panchina � realt� e va ben al di l� dei risultati e della classifica. Ecco perch� � stato �necessario agire ora, in modo che il nuovo allenatore possa avere abbastanza tempo per prepararsi per la finestra di gennaio�. Anche il tempo � un numero e una variabile che conta a Como dove �non vogliamo solo vincere, ma giocare bene�.