Ferrari F1 2024: dal telaio al fondo, ecco come cambia l’aerodinamica

di Giuliano Duchessa

A Maranello ultimi ritocchi sulla prossima monoposto che dovr� sfidare la Red Bull. Il direttore tecnico Cardile: �Abbiamo imparato la lezione, i limiti sono stati superati�

Ferrari F1 2024: dal telaio al fondo, ecco come cambia l’aerodinamica

�Non � pi� il tempo di raccontarci c...� cos� Fred Vasseur aveva confessato di aver parlato �ai suoi� dopo una delle gare pi� povere della prima parte di stagione, a Gedda, a proposito delle aspettative mancate della SF-23.

Giorni decisivi per le simulazioni

Cosa � cambiato ce lo dir� lo stesso team principal nei prossimi giorni. Intanto dicembre � un periodo caldo almeno dal punto di vista della ricerca dell’ultimo decimo di prestazione teorica, che � quello pi� complicato da trovare. Le simulazioni non si fermano mai, tuttavia una cosa ora pi� � chiara: con queste monoposto la pista pu� rivelare sorprese negative. Tutte le squadre compiono dei progressi invernali, la stabilit� regolamentare riduce un po’ i margini di guadagno teorici. Ciononostante c’� molto da approfondire sulla conoscenza di queste vetture. Una comprensione che genera idee giuste. � tutto relativo rispetto a quanto sapr� mostrare Red Bull da febbraio. Verstappen ha vinto 19 gare su 22, alcune facilmente, altre ancora di pi�, con stesse regole e stesse gomme la tentazione di dare per scontato un dominio prolungato � alta.

Un taglio netto con il passato

Ma Ferrari e Mercedes hanno margine per recuperare in termini di disegno della vettura. Le modifiche non erano attuabili con le auto 2023 per via del tempo limite in galleria e del tetto dei costi. Non � un mistero che in questi mesi passati a rincorrere, a Maranello e Brackley abbiano dovuto arrendersi all’evidenza e tagliare con il passato. Fondamentale ripensare alcune parti del telaio a beneficio di concetti ripresi dalla RB19, sebbene una certa percentuale delle vecchie parti non possa essere semplicemente cestinata. �Red Bull non � impossibile da prendere, almeno crediamo. Ma dopo tante prove raccolte (in pista ndr) non possiamo sbagliare pi� nulla a livello di scelte. Siamo fiduciosi di poter tornare a lottare� ci avevano raccontato fonti Mercedes.

La lezione del 2023

La Ferrari ha iniziato il 2023 con obiettivi troppo ambiziosi riguardo alla prestazione. La SF-23 � stata una vettura a due facce e i piloti hanno combattuto prima con l’auto poi con gli avversari finendo spesso con l’essere traditi. Dopo poche settimane � emersa una scomoda verit�: l'auto non aveva importanti margini di miglioramento, in altre parole era �limitata�. La SF-23 non era mai coerente da curva a curva, finendo per limitare anche le opzioni di setup e lasciando l’asse anteriore non adeguatamente protetto. In quel periodo Vasseur ha dato a Enrico Cardile la chiara responsabilit� delle scelte tecniche e concesso una maggiore visibilit� al pubblico. Non � un caso che l’ingegnere toscano parli di pi� rispetto al passato. �Per noi � perfettamente chiaro quello che abbiamo sbagliato. Sappiamo quali sono le nostre debolezze, ora si tratta di rivedere le caratteristiche della macchina per raggiungere i nostri obiettivi� aveva spiegato.

�Limiti superati�

La Rossa ha un po’ accorciato il divario con la Red Bull durante la stagione dopo aver capito il perch� delle mancate perfomance, ma non pu� bastare. �La 676 non pu� essere una evoluzione. Sar� un’auto diversa, questo � sicuro. I limiti della Ferrari di quest’anno sono stati superati� ha detto Cardile alla cerimonia dei Caschi d’oro. A cosa si riferisce il direttore tecnico? Nel 2022 la F1-75 � stata fonte di buona idee. Le famose �vasche� laterali avevano una importante funzione nel proteggere il retrotreno da turbolenze. Il grande problema � stato lottare con la instabilit� e le altezze da terra, il che produceva delle limitazioni in fatto di efficienza nelle curve ad alta velocit�. Il lavoro sulla SF-23 si � quindi incentrato alla ricerca di maggior carico efficiente ma nel modo sbagliato, il che non ha risolto il problema di fondo. L’auto aveva una significativa predisposizione al saltellamento nocivo pur con una mappa aerodinamica idealmente buona.

Telaio e retrotreno

Gli aerodinamici hanno impresso dei cambi di passo progressivi con gli aggiornamenti di Barcellona, Austria e Giappone. Ci� non poteva comunque risolvere i maggiori limiti. In altri termini - come peraltro ha dimostrato la Haas - non bastava cancellare le famose vasche per produrre carico a �basso costo�. Il modello 2024 ha un telaio largamente rivisto e una struttura complessiva del retrotreno che raccorder� diversamente i flussi in uscita dal diffusore. Le aree di interesse sono perci� nascoste sotto la carrozzeria e sotto il pavimento. I tecnici non vogliono che la nuova auto presenti ancora instabilit� aerodinamica per offrire maggior confidenza a Leclerc e Sainz. A monte della vettura, il disegno dei convogliatori apparir� completamente diverso, lo scavo sotto le pance finir� per aumentare perch� il concetto � gi� cambiato da Barcellona. Tuttavia se c’� una cosa che la Ferrari non far� sar� disegnare una copia della Red Bull. Ci saranno innovazioni proprie, alcune saranno visibili, altre in qualche modo �sorprendenti�.


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14 dicembre 2023 (modifica il 14 dicembre 2023 | 16:08)

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