La dieta anti stitichezza: i cibi ricchi di fibre che aiutano anche a dimagrire |Foto

Per dimagrire i cibi ricchi di fibre sono nostri alleati. Regolano infatti la funzione intestinale, mantenendo in salute il microbiota e sconfiggendo la stipsi, piuttosto frequente nelle donne. Ma allora quali sono gli alimenti che non dovrebbero mai mancare nella nostra dieta? Lo abbiamo chiesto alla Dottoressa Rossella Bonifacio, Medico Nutrizionista presso il Centro residenziale regionale DA “Mariconda”, ASL Salerno.

Dimagrire e combattere la stipsi

«La stipsi colpisce soprattutto gli anziani e le donne, quasi quattro volte più degli uomini. Parliamo di stipsi quando si evacua meno di tre volte a settimana per un periodo di almeno 8 settimane. Il primo passo è escludere cause organiche, metaboliche, psicologiche o farmacologiche. In base alla mia esperienza, se la stipsi è legata ad una ridotta peristalsi funzionale, l’alimentazione può influire per il 70% circa. L’intestino, infatti, ha la funzione di eliminare le scorie degli alimenti ingeriti ed ha una lunghezza di 8-10 metri, quindi l’evacuazione dipende dalla qualità e dalla quantità di ciò che mangiamo», consiglia la Dottoressa Bonifacio.

Come aumentare la funzionalità intestinale

«In linea generale, se l’obiettivo è dimagrire, si adotterà uno stile alimentare tendenzialmente restrittivo, che porterà ad evacuare di meno rispetto a chi assume una quantità di cibo più ricca e variata. Quindi, nella scelta degli alimenti dobbiamo perseguire due obiettivi: migliorare la peristalsi intestinale e aumentarne la funzionalità. Da evitare, o ridurre, mirtilli e uva per l’alto contenuto di acido tannico che rallenta la peristalsi, così come tè ed il vino rosso. È importante, invece, rispettare la frequenza tra i pasti: l’ideale è mangiare ogni tre ore per mantenere in allenamento l’intestino e migliorare la peristalsi che si attiva dopo il pasto», continua l’esperta.

Stop alla stipsi

«In linea di massima, quindi, è possibile sconfiggere la stipsi senza ricorrere ai lassativi. Per farlo il primo passo è un cambiamento nello stile di vita, con un’attività fisica costante. È poi fondamentale agire sull’alimentazione, portando in tavola ogni giorno frutta e verdura, alimenti integrali, molta acqua, pochi grassi animali e la giusta quantità di olio. I liquidi sono fondamentali per ammorbidire le feci. Oltre alla giusta quantità di frutta e verdura, è bene bere circa due litri d’acqua al giorno. Meglio scegliere acque ricche di magnesio e di solfati con un naturale potere lassativo», raccomanda la Dottoressa Bonifacio.

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Dimagrire con verdura e frutta

«Le verdure sono ottime alleate anti stipsi, poiché da un lato contengono acqua che aumenta il volume della massa fecale nell’intestino e stimola la peristalsi, cioè la spinta all’espulsione delle feci, dall’altro sono ricche di fibre solubili, nutrimento per la flora batterica intestinale a sua volta fondamentale per la corretta funzionalità intestinale. Inoltre, migliorano il senso di sazietà, aspetto non trascurabile in una dieta volta al dimagrimento. Da preferire quelle fresche e di stagione. Anche la frutta è ricca di fibre e di acqua e svolge pertanto una doppia funzione nel combattere la stipsi. La quantità raccomandata sono tre porzioni al giorno. I più indicati sono i kiwi, la cui polpa è un potente lassativo naturale, e le prugne secche poiché contengono, oltre alle fibre, anche un particolare tipo di zucchero anti stitichezza, il sorbitolo», suggerisce l’esperta.

Mai senza

«Mai far mancare, inoltre, i cereali integrali, ricchi di fibre alimentari insolubili. Una volta nell’intestino trattengono l’acqua e ciò determina l’aumento della massa fecale, un accelerato transito intestinale, e la riduzione del tempo di contatto con la mucosa intestinale di alcune sostanze potenzialmente dannose. Chi segue una dieta restrittiva e non equilibrata lamenta l’insorgenza improvvisa di stipsi. Questo perché spesso si interviene sulla quantità di olio per condire i cibi. Ma l’olio, meglio se extra vergine d’oliva, aiuta il trofismo intestinale, fungendo da emolliente e fluidificante delle feci, che così scorreranno meglio nel tubo intestinale. Inoltre è ricco di vitamine liposolubili, A ed E, e di antiossidanti, molto importanti per il benessere dell’organismo. È bene, quindi, condire i piatti con uno o due cucchiaini d’olio», conclude la Dottoressa Bonifacio.

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