Il portavoce degli 007 di Kiev: «A Mosca e ai servizi russi l’attentato fa molto comodo»

di Marta Serafini

Andrij Chernyak: il Cremlino accusa gli ucraini ma l’attacco servir� a giustificare la mobilitazione totale

Il portavoce degli 007 di Kiev: «A Mosca e ai servizi russi l’attentato fa molto comodo»

�Pi� i russi insistono nell’incolparci per l’attentato pi� diventa evidente che hanno interessi molto forti in relazione a questo attentato�. Andrij Chernyak � il portavoce del Gur, l’intelligence militare ucraina. Pur nella frenesia di queste ore accetta di parlare con il Corriere.

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Andrij Chernyak, portavoce del Gur

Cosa rispondete alle accuse del Cremlino che punta il dito su Kiev?

�L’intera macchina dell’informazione russa, compreso Putin, ha cercato, anche contro ogni logica, di addossare la colpa ai nostri servizi.Tuttavia, le numerose incongruenze e bugie nelle versioni da loro diffuse, in particolare il fatto che dei terroristi in dittatura di polizia siano riusciti a raggiungere la regione di Bryansk senza ostacoli e in un lampo, per utilizzare una sorta di “finestra” sul confine con l’Ucraina, non fanno altro che confermare le valutazioni sull’interesse della stessa Mosca in questo attacco terroristico�.

Che cosa intende per interesse?

�Se si tiene conto del raggio di azione dei servizi russi e della loro capacit� di penetrazione nelle organizzazioni terroristiche, credetemi, piuttosto ampia, allora la tesi sul presunto coinvolgimento dei servizi speciali di Putin in questo attacco terroristico non sembra affatto strana. Non c’� differenza tra la Fsb e i gruppi terroristici: la radice � la stessa, il male�.

Ma in che modo questo attacco gioverebbe a Putin?

�Mosca utilizzer� questo attentato per giustificare la mobilitazione totale della popolazione russa e l’escalation della guerra contro l’Ucraina. Dettaglio importante: prima di venerd� scorso, il portavoce di Putin, Dmytry Peskov, ha definito il conflitto in Ucraina guerra e non pi� una “operazione militare speciale”. Non era mai successo. Stanno iniziando a preparare l’opinione pubblica all’idea che dovranno tutti andare a combattere. Ma c’� anche altro�.

Ossia?

�Le parole dei funzionari russi sul ripristino della pena di morte in relazione ai quattro arrestati confermano l’approccio basato sulla brutalit�, sia in Russia sia nei territori ucraini occupati. In questo caso, i servizi speciali di Putin potranno usare la definizione di terrorista contro chiunque e giustiziarlo senza coprire le proprie tracce come prima, ma facendolo pubblicamente e “legalmente”. Allo stesso tempo, non � da escludere che il Cremlino cerchi di utilizzare il tema della lotta all’Isis e al terrorismo in generale per rompere l’isolamento internazionale e distogliere l’attenzione del mondo dai crimini di guerra commessi in Ucraina quasi ogni giorno�.


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26 marzo 2024 (modifica il 26 marzo 2024 | 18:19)

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