Trump choc sugli immigrati: "Stanno avvelenando il sangue del nostro Paese". La Casa Bianca: "Retorica fascista"

"Gli immigrati stanno avvelenando il sangue del nostro Paese". E' la frase choc che è stata pronunciata dall'ex presidente Usa Donald Trump durante un appuntamento di campagna elettorale nel New Hampshire. Il repubblicano, che si è ricandidato per la presidenza Usa, ha promesso di dare un giro di vite "all'immigrazione illegale" e di limitare quella legale se sarà eletto per un secondo mandato. "Stanno avvelenando il sangue del nostro Paese. Ecco cosa hanno fatto", ha detto Trump alla folla, "arrivano nel nostro Paese, dall'Africa, dall'Asia, da tutto il mondo". La Casa Bianca ha condannato Donald Trump per aver usato "una retorica fascista" contro i migranti e per aver "lodato i dittatori" citando il presidente russo Vladimir Putin. "Sono attacchi pericolosi alla dignità e ai diritti di tutti gli americani, alla nostra democrazia e alla sicurezza pubblica", ha affermato il vice portavoce della Casa Bianca Andrew Bates. L'ex presidente oltre ad aver attaccato i migranti ha citato il leader Cremlino. "Persino lui dice che la persecuzione contro di me mostra il marciume dell'America" ha detto Trump nel comizio