L’oro torna a correre e tocca un nuovo record: ecco dove può arrivare la quotazione

L’oro tocca un nuovo record con gli investitori sempre più fiduciosi che la Federal Reserve taglierà i tassi di interesse quest’anno. Il nuovo massimo per  il metallo prezioso è di 2.256,44 dollari. Ad aumentare la pressione al rialzo sui prezzi è la domanda e il ruolo dell’oro come bene rifugio in tempi di turbolenza a causa delle crescenti tensioni geopolitiche, con il timore che la guerra di Israele contro Hamas a Gaza si allarghi. L’ultimo rialzo si colloca all’interno di un trend di medio periodo che vede le quotazioni in salita del 12,2% a 6 mesi e dell’11% rispetto alla metà di marzo 2023, una crescita trainata dalla consapevolezza che i tassi di interesse hanno raggiunto il picco di periodo e che presto o tardi, presumibilmente a partire da giugno-luglio 2024, le Banche centrali inizieranno il percorso di riduzione dei tassi di interesse, visto che l’inflazione sta convergendo sia in Europa che negli Stati Uniti verso un valore del 2-3% annuo. Pochi giorni fa la Fed ha comunicato di voler lascia fermi i tassi prevedendo tre tagli entro l’anno.