Il centrodestra attacca lo show sull'«Ultima cena» che ha aperto le Olimpiadi di Parigi: blasfemo

diCesare Zapperi

Il leader della Lega Salvini: messaggio contro i cristiani. Procaccini (FdI) parla di cerimonia da «Gay pride»

Di qua: «Squallido», «Divisivo», «Escludente», «Offensivo». Di là: «Straordinario» e «Strepitoso». Destra e sinistra si dividono, secondo il più classico modello italiano, anche sullo spettacolo che ha aperto l' Olimpiade di Parigi. Stroncature senza appelli da una parte, applausi scroscianti dall’altra, senza via di mezzo o sfumature.

Il leader leghista Matteo Salvini apre la giornata all’attacco puntando il dito contro la versione queer dell’Ultima cena di Leonardo da Vinci: «Aprire l'Olimpiade offendendo miliardi di cristiani nel mondo è stato davvero un pessimo inizio. Chi vuole rispetto, porti rispetto. Squallidi». Più sarcastico l’eurodeputato di Fratelli d’Italia Nicola Procaccini: «Mi è piaciuta molto la cerimonia del Gay pride. Sapete quando è prevista quella dell' Olimpiade?».

Il registro torna serio con due ministre del governo Meloni. Per la responsabile della Famiglia Eugenia Roccella chi ha assistito alla cerimonia di apertura «si è trovato di fronte uno spettacolo molto discutibile e ben poco inclusivo (...). Tanti, troppi, si sono sentiti emarginati e soprattutto non rispettati nelle rispettive sensibilità». La collega Daniela Santanchè (Turismo) è icastica: «Minacciata dal terrorismo islamico, la Francia di Macron deride il cristianesimo». E in controluce, nelle dichiarazioni degli esponenti di governo, si legge il cattivo rapporto con il presidente transalpino Macron, con cui in sede europea la contrapposizione è netta.

Per trovare un giudizio opposto occorre passare sul fronte di centrosinistra, anche se il primo ad esprimersi in toni entusiastici è stato Beppe Grillo, che è un politico solo in quanto ancora garante del Movimento 5 Stelle: «Apertura straordinaria e pazzesca dell'Olimpiade» ha scritto a caldo. Alla replica alle critiche provenienti dal centrodestra provvede Pina Picierno (Pd), vicepresidente del Parlamento europeo: «Cerimonia strepitosa. Quanto agli incredibili commenti di casa nostra, mi sembrano un luminoso esempio di come l’omofobia vada sempre a braccetto con l'ignoranza»

Concetto che rafforza il leader di Alleanza Verdi e Sinistra Angelo Bonelli che mette in un sol fascio «Procaccini, Salvini e la destra italiana», intravedendo un’assonanza con le tesi del generale Roberto Vannacci, neo eurodeputato leghista: «Sono talmente omofobi che vedono gay da tutte le parti: dal Festival di Sanremo all'Olimpiade passando per la festa di Santa Rosalia».

Ma nei commenti politici italiani del giorno dopo prevalgono di gran lunga le stroncature. Il capogruppo di FdI alla Camera Tommaso Toti sostiene che a Parigi è andato «in scena il tramonto dell’Occidente». Per l’ex senatore leghista (e fondatore del Family day) Simone Pillon le «radici cristiane sono state ridicolizzate». Ragione per cui, spiega, «dovremmo ritirare la nostra delegazione e lasciare Macron a correre solo verso l’abisso». Chiude il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri con una domanda polemico-retorica: «Mi chiedo di cosa staremmo discutendo adesso se all’apertura dell'Olimpiade fosse stato fatto qualcosa di analogo in riferimento alla religione islamica». La risposta è netta: «Sarebbe scoppiata la terza guerra mondiale». 

Tra i commenti spunta la gaffe del capogruppo dei senatori di FdI Lucio Malan che parla di «blasfemia» scambiando il toro di bronzo della fontana del Trocadero con il vitello d’oro.

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27 luglio 2024 ( modifica il 27 luglio 2024 | 22:07)

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