Pensione anticipata, come lasciare il lavoro 5 anni prima (con la «pace contributiva»)

Nel 2024 andare in pensione potrebbe essere più facile. Dopo i tagli e i tanti paletti introdotti per gli strumenti che permettono l’uscita anticipata dal mondo del lavoro, il governo ha deciso di rispolverare la cosiddetta «pace contributiva», introdotta con la riforma del marzo 2019 (il noto “Decretone” che introdusse anche Quota 100 e Reddito di Cittadinanza) e rimasta valida fino al 2021. La pace contributiva consente di coprire periodi di aspettativa e inoccupazione, oppure i mesi trascorsi tra un lavoro e un altro o i periodi di studio non riscattabili attraverso il «riscatto di laurea», per esempio. Tutto questo, fino a un massimo di 5 anni (non necessariamente continuativi). Vediamo come funziona.