
Processo Ciro Grillo, non uno ma tre video sul presunto stupro di gruppo
Tempio Pausania – Non un solo video ma addirittura tre, prodotti il 17 luglio 2019 nella villetta di Cala di Volpe in uso alla famiglia Grillo. Le immagini, immortalate nei telefonini di almeno dei tre (su quattro) imputati, riguardano il presunto stupro compiuto prima da Francesco Corsiglia su Silvia, nome di fantasia della studentessa italo-norvegese, poi dagli altri tre amici in gruppo: Ciro Grillo (figlio del fondatore dei Cinque Stelle), Vittorio Lauria ed Edoardo Capitta. Tutti in quei giorni poco più che ventenni, oggi imputati ed a processo a Tempio Pausania da più di un anno per stupro di gruppo e violenza sessuale.
I fatti riguardano appunto quelli accaduti in Sardegna, durante la vacanza di Silvia e della sua amica e compagna di liceo Roberta (pure questo nome inventato) in Costa Smeralda. All’epoca entrambe appena maggiorenni. Vicenda denunciata nove giorni dopo dalla prima ragazza ai carabinieri della Compagnia Piazza Duomo di Milano.

Secondo i racconti di Silvia, lei sarebbe stata abusata dai quattro giovani genovesi, che prima l’avrebbero costretta a bere vodka, poi a subire violenza sessuale. Anche se gli imputati sostengono che si sia trattato di rapporti consensuali. E però di quei fatti esistono video e foto, trovati nei telefonini dei ragazzi quando i carabinieri glieli hanno sequestrati. Si tratta di immagini, tre spezzoni, che per Giulia Bongiorno, avvocato della presunta vittima, rappresentano la prova-provata dello stupro. Mentre per i difensori degli imputati sarebbero tutto il contrario: la documentazione del suo consenso. Comunque, dovrebbero essere proiettati domani, secondo giorno di udienza e quarto in cui è stata ascoltata Silvia e ricostruite le tappe di quella notte iniziata alla discoteca Billionaire di Porto Cervo, poi continuata nella villetta di Beppe Grillo.

Francesco Corsiglia in tribunale a Tempio Pausania
L'udienza di oggi del processo, a porte chiuse, è imperniata sulle domande affidate all'avvocata Antonella Cuccureddu, che fa parte del pool della difesa. E nel rievocare quei momenti, anche in questa occasione la ragazza ha avuto un altro momento di crollo emotivo, come era accaduto precedentemente.
