La rivelazione del Wsj:“Elon Musk usa droghe come Lsd, cocaina e ketamina”

New York - Cocaina, Lsd, ecstasy, funghi allucinogeni e ketamine. E’ l’elenco delle droghe illegali usate da Elon Musk, secondo un dettagliato e sorprendente articolo del Wall Street Journal, che sta provocando allarme sulla tenuta delle sue compagnie tra gli stessi dirigenti, membri dei consigli di amministrazione e investitori, oltre a mettere a rischio tutti i contratti pubblici firmati con il governo degli Stati Uniti da aziende come SpaceX. Alex Spiro, avvocato dell’imprenditore di origini sudafricane, ha detto al quotidiano finanziario di Manhattan che Musk "riceve regolarmente test a sorpresa per l’uso di stupefacenti a SpaceX, e non ne ha mai fallito uno". Quindi ha aggiunto che nell’articolo del Wall Street Journal "ci sono altri fatti falsi", senza però specificare quali o correggerli.

I comportamenti eccentrici di Elon sono noti e spesso pubblici. Nel 2018 aveva fumato marijuana durante la sua partecipazione al talk show di Joe Rogan, e nello stesso anno aveva pubblicato un tweet con cui annunciava che avrebbe trasformato Tesla in una compagnia privata, togliendola quindi dal mercato grazie a fondi non meglio specificati. Questa uscita aveva provocato un’inchiesta dell’autorità di borsa Sec, che si era conclusa con una multa di 40 milioni di dollari e la rinuncia di Musk al posto di presidente dell’azienda. Nel 2017 aveva rivelato via Twitter di soffrire della sindrome bipolare e nel 2021, conducendo la trasmissione satirica "Saturday Night Live", aveva aggiunto di avere la sindrome di Aspeger, una forma di autismo.

Finora i suoi amici e collaboratori più stretti, a cominciare dal fratello Kimbal, hanno giustificato questi comportamenti come "espressioni della sua creatività", problemi di salute mentale, stress, mancanza di riposo. Ora però il Wall Street Journal, dopo aver sentito molte fonti vicine all’imprenditore, ha lanciato l’allarme sul fatto che la vera causa sia l’uso di droghe illegali. Ciò mette a rischio il futuro delle sette aziende di cui è leader, ossia la fabbrica di auto elettriche Tesla; la compagna spaziale SpaceX, che è l’unica autorizzata dalla Nasa a portare gli astronauti americani sulla stazione orbitante internazionale; i satelliti di Starlink usati anche dall’Ucraina; l’ex Twitter diventata con lui X; la nuova impresa per l’intelligenza artificiale xAI; gli impianti Neuralink per potenziare le capacità del cervello; i tunnel per il trasporto veloce di Boring Co.

Episodi inediti e allarmanti

Il quotidiano rivela episodi finora inediti e allarmanti. Musk ha partecipato regolarmente a party a base di droghe in giro per il mondo, spesso col fratello e altri dirigenti delle sue compagnie, dove bisogna firmare accordi di "nondiclosure" e lasciare i cellulari all’ingresso. Nel 2018 aveva preso acidi durante una festa a Los Angeles e l’anno successivo funghi allucinogeni in Messico. Nel 2021 aveva approfittato della visita a Miami per l’esposizione Art Basel come scusa per andare con Kimbal ad una festa privata a base di ketamine. "Il suo uso di droghe - ha scritto il Journal - continua".

Gli effetti sono potenzialmente devastanti. Il quotidiano ad esempio rivela che nel 2017, durante la presentazione a Hawthorne del nuovo razzo Big Falcon Rocket BFR, era arrivato con oltre un’ora di ritardo e quando aveva iniziato a parlare farfugliava, definendolo il "Big Fucking Rocket". Dopo 15 minuti la presidentessa di SpaceX Gwynne Shotwell aveva trovato il modo di togliergli il microfono e proseguire lei la presentazione. Pochi però hanno avuto il coraggio di affrontarlo, come la presidentessa di Tesla Robyn Denholm che ha parlato del problema soprattutto con Kimbal, oppure Linda Johnson Rice che si è ritirata dal consiglio di amministrazione di Tesla. La risposta è stata in genere che ha bisogno di queste sostanze per gestire i suoi problemi mentali. Ad esempio ha una ricetta medica per la ketamina, che gli serve per la depressione.

I rischi per la salute e le aziende

I rischi sono potenzialmente enormi. Il primo ovviamente riguarda la sua salute, per gli effetti che l’abuso di queste sostanze potrebbe avere. Il secondo è la tenuta delle compagnie, se il suo comportamento diventasse fuori controllo. Il terzo è la perdita dei lucrosi contratti pubblici, perché tanto la Nasa, quanto il Pentagono e le altre agenzie federali hanno regole molto ferree sull’uso delle droghe. Senza considerare l’impatto pubblico delle sue uscite in politica, sempre più schierate con i conservatori, che nelle loro modalità potrebbero essere influenzate dall’uso delle sostanze, come può accadere con qualunque altra attività nella vita di una persona con simili abitudini. I controlli sono stati potenziati nelle sue aziende, anche con la presenza di cani che fiutano gli stupefacenti, ma chi li elude sarebbe proprio Musk.