Romania-Ucraina 3-0: un doppio errore di Lunin spiana la strada agli uomini di Iordanescu
Romeni in vantaggio con Stanciu per un disimpegno sbagliato del portiere ucraino, che poi manca la presa sul gol del raddoppio di Marin. Dragus mette in ghiaccio il risultato
La Romania ha battuto 3-0 l'Ucraina nel primo incontro del Girone E degli Europei 2024, disputato a Monaco di Baviera. Vantaggio di Stanciu al 29', nella ripresa vanno a segno Marin (53') e Dragus (57'). Decisivi due errori di Lunin sulle prime due reti romene.
Avvio di partita in equilibrio con le due nazionali che giocano a ritmi blandi e si annullano a vicenda. Al 29' al primo errore di Lunin e la Romania non perdona. Pressing altissimo su Lunin, che si produce in un rinvio affrettato e sbagliato, direttamente sul piede di Man, al limite dell'area. Man stoppa e serve centralmente, sempre al limite, Stanciu, che di prima, con un interno destro a giro, la piazza nell'angolo alto alla destra del portiere. Stanciu è il primo giocatore a segnare in un Europeo giocando per un club dell'Arabia Saudita. Il fantasista della Romania gioca infatti nel Damac.
Al 38' Romania vicinissima al gol con due occasioni in un minuto: prima Man con un diagonale destro sfiora il palo alla destra di Lunin, poi dall'angolo che ne nasce ci pensa direttamente Stanciu, sfiorando un gol mitico. Conclusione verso la porta direttamente dalla bandierina, con palla che gira e poi colpisce la traversa.
All'8' della ripresa arriva il raddoppio. La Romania riparte veloce con Man che al limite perde palla ma va a contrasto nel tentativo di riconquistarla. Il pallone finisce sul piede di Razvan Marin che arriva in corsa e conclude con un rasoterra dalla distanza: Lunin sbaglia tutto e se lo fa passare sotto al corpo. Al 13' arriva il tris: Ratiu con un una gran botta costringe Lunin a mettere in angolo. Corner battuto veloce e corto, Man entra in area e serve davanti alla porta Dragus, che deve solo appoggiare in rete per il 3-0. Alla mezz'ora del secondo tempo la prima vera occasione per l'Ucraina. Sudakov dal limite trova lo spazio e calcia bene con il destro, Nita para in due tempi una conclusione abbastanza insidiosa. In pieno recupero l'Ucraina ancora vicina al gol della bandiera con Yaremchuk, che con un pallonetto supera Nita ma colpisce solo la parte alta della traversa.