È il Battery Day 2024: come far durare di più la batteria del cellulare (e i trucchi per iPhone)

Il fisico italiano Alessandro Volta ha presentato la prima batteria nel 1801. Ed oggi, oltre duecento anni dopo, le batterie sono per noi quasi indispensabili. È proprio in onore di Volta che ogni 18 febbraio si celebra il Battery Day, ricordando la data di nascita del grande scienziato. In attesa che l'auto elettrica diventi più diffusa, sono soprattutto le batterie inserite nello smartphone a darci più pensieri ogni giorno. Un dispositivo che consultiamo sin da quando apriamo gli occhi la mattina, quando fa suonare la sveglia. Poi si mandano mail, si fissano appuntamenti, si sceglie il ristorante per il pranzo. Navigare sul web è diventata quasi un’abitudine durante il tragitto dal lavoro a casa. E il telefono ci accompagna fino a quando si appoggia la testa sul cuscino, la sera (a volte anche durante la notte). Secondo uno studio della società americana Dscount’s del 2016 tocchiamo il telefono in media 2.617 volte al giorno e gli dedichiamo circa cinque ore su 24. E il principale problema di noi grandi utilizzatori di smartphone è proprio la batteria. Se si esaurisce – e ci siamo dimenticati a casa il caricatore o non c’è una presa a portata di mano – ci sentiamo improvvisamente impotenti e catapultati fuori dal mondo. Persino oggi, nonostante i processori che lavorano sull’efficienza energetica e l’intelligenza artificiale che monitora gli sprechi, è molto difficile che la batteria sia ancora in «verde» quando la sera arriviamo vicino al comodino dove c’è il cavo di ricarica ad attenderci. Ecco allora qualche dritta — che serve ancora — per allungare la vita del telefono e arrivare a casa la sera con ancora qualche tacca a disposizione.

Leggi anche
​- Stai rovinando la batteria del tuo computer? Le 3 abitudini da evitare (e i due trucchi per aumentarne la vita)
​- Perché il freddo può far scaricare lo smartphone più in fretta