Anche il Maine esclude Trump dalle primarie, mentre la California non lo squalifica: la palla alla Corte suprema

di Michele Farina

La segretaria di Stato Shenna Bellows: �Non pu� correre, ha sostenuto l’assalto al Campidoglio�. Le proteste dell’ex presidente: �Interferenze elettorali�. Nello Stato pi� popoloso i democratici non bloccano The Donald. La futura scelta �politica� dei giudici di Washington

Anche il Maine esclude Trump dalle primarie, mentre la California non lo squalifica: la palla alla Corte suprema

Donald Trump (Ap)

Dopo il Colorado, anche il Maine blocca la strada di Donald Trump: la segretaria di Stato Shenna Bellows ha comunicato che l’ex presidente �non � idoneo� a comparire sulla scheda delle primarie repubblicane in vista delle presidenziali 2024. Poche ore dopo, le autorit� della California hanno fatto sapere di avere preso una decisione contraria, rifiutando il controverso ricorso al 14mo emendamento della Costituzione Usa che squalifica dalla corsa elettorale chi si � macchiato di �insurrezione o ribellione�.

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Shenna Bellows (Robert F. Bukaty / Ap)
Un rapporto di 34 pagine

Bellows, esponente del Partito democratico, ha concluso che Trump �nel corso di diversi mesi sino al culmine del 6 gennaio 2021 (data dell’assalto al Congresso dei sostenitori dell’ex presidente, ndr), ha utilizzato una falsa narrazione di frode elettorale per incitare i suoi sostenitori e indirizzarli al Campidoglio, nel tentativo di impedire la certificazione delle elezioni del 2020 e il pacifico trasferimento dei poteri�. In un pronunciamento di 34 pagine, l’esponente del piccolo Stato sulla costa atlantica degli Stati Uniti (1,4 milioni di abitanti) ha anche sostenuto che Trump �era consapevole della probabilit� di violenze e almeno inizialmente l’ha incoraggiata con retorica incendiaria, senza prendere tempestivamente provvedimenti per fermarla�.

La replica della squadra Trump

Come per il pronunciamento analogo in Colorado, dove la sentenza � stata decisa con un voto di scarto (4-3), anche quello del Maine � destinato a innescare durissime polemiche sul fronte politico, oltre a una ulteriore battaglia legale. Nelle ore precedenti la sentenza, i legali di Trump (che ora hanno cinque giorni per presentare appello) avevano richiesto la ricusazione di Bellows: �La segretaria non � una figura imparziale essendo una sostenitrice di Biden; ogni tentativo di rimuovere il nome del presidente Trump dalle schede � da considerarsi una chiara interferenza elettorale�.

L’ingorgo del 5 marzo

Sono decine gli Stati in cui gruppi di cittadini hanno presentato mozioni per chiedere l’esclusione di Trump dalle primarie ,per il ruolo avuto dall’ex presidente nell’assalto al Campidoglio del 6 gennaio 2021, fatti per i quali il leader repubblicano � attualmente imputato: il calendario delle udienze in tribunale si intreccia con quello del voto repubblicano per la scelta del candidato per le presidenziali del prossimo novembre: Trump sar� processato dalla Corte federale di Washington per il tentativo di impedire l’insediamento di Biden dal prossimo 4 marzo. Stesso giorno nel quale la procuratrice Fani Willis ha chiesto di avviare il processo in Georgia contro l’ex presidente e altri 18 coimputati. Sar� la vigilia del Super Tuesday: quel marted� 5 marzo nel quale andranno alle urne delle elezioni primarie una quindicina di Stati, compresi giganti come la California e il Texas e lo stesso Maine insieme con il Colorado, quando sar� assegnato un terzo dei delegati che decideranno le nomination per la Casa Bianca.

La California democratica non squalifica The Donald

Il Maine � stato il primo a consentire al suo segretario di Stato di partecipare al giudizio. Mercoled� a esprimersi a favore di Trump era stata la Corte suprema del Michigan (come in Minnesota), mentre lo scorso 18 dicembre l’ex presidente era stato escluso dalle primarie repubblicane in Colorado. In una situazione di grande incertezza, mentre mancano ormai pochi giorni all’inizio delle corsa con i caucus dell’Iowa il 15 gennaio, tutti gli occhi sono puntati sulla Corte Suprema federale di Washington, chiamata a dare indicazioni su una materia delicatissima. Il New York Times scrive oggi che per i supremi giudici (a maggioranza conservatrice) sar� la decisione �politica� pi� rilevante da quando la Corte si pronunci� in favore di George W. Bush nella diatriba elettorale con Al Gore nel 2000. Sulla carta, un pronunciamento della Corte non sarebbe decisivo per il Congresso, sostiene Richard L. Hasen dell’Universit� di California sul Nyt, ma renderebbe molto difficile per il Parlamento prendere una strada contraria. Proprio in California i democratici controllano tutte le leve del governo e potrebbero scegliere l’estromissione di Trump dalle primarie come avvenuto in Colorado e in Maine. La settimana scorsa il governatore Gavin Newsom si era detto contrario, mentre la sua vice Eleni Kounalakis chiedeva alla segretaria di Stato Shirley Weber di esplorare tutte le possibilit� per un’esclusione dell’ex presidente. Ma ieri Weber ha annunciato che il nome di Donald Trump rester� nella lista dei candidati alle primarie nel pi� popoloso Stato dell’Unione (40 milioni di abitanti).


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29 dicembre 2023 (modifica il 29 dicembre 2023 | 08:26)

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