Nuove accuse per Hunter Biden: “Ha speso milioni per una vita stravagante invece di pagare le tasse”. Rischia 17 anni di carcere

New York - “Ha speso milioni di dollari in uno stile di vita stravagante invece che pagare le tasse”. È uno dei passaggi contenuti nelle 56 pagine depositate alla corte federale di Los Angeles, California, e che riguardano Hunter Biden. Il figlio del presidente degli Stati Uniti Joe Biden è stato incriminato per nove reati fiscali: tre riguardano capi d’accusa gravi legati all’evasione fiscale, sei per reati minori ma sempre di natura fiscale. Per lui è il secondo procedimento dopo quello avviato in Delaware per il mancato pagamento di tasse e dichiarazioni fraudolente all’Fbi nell’acquisto di una pistola, e di cui si occupa sempre il super procuratore David Weiss, nominato dal dipartimento di Giustizia americano per seguire le inchieste che riguardano il figlio di Biden.

Le nuove accuse

Le nuove accuse arrivano poche ore dopo la decisione dei Repubblicani della Camera di portare in aula la proposta di avviare formalmente un’inchiesta per valutare se Biden, sospettato di interferenze negli affari del figlio, deve essere sottoposto a impeachment. Hunter è accusato adesso di aver evaso le tasse per quattro anni, e non solo per due come era emerso nella prima inchiesta, e non aver pagato 1,4 milioni di dollari di tasse dovute tra il 2016 e il 2019. Nella prima inchiesta gli venivano contestati il mancato pagamento di centomila dollari per due anni. Nel 2018, inoltre, Biden Jr ha presentato una serie di informazioni false per ottenere una riduzione dell’imponibile e pagare meno tasse.

Rischia 17 anni di carcere

Se dovesse risultare colpevole, il figlio del presidente rischia un massimo di diciassette anni di prigione, anche se in media le sentenze federali per questi tipi di reati sono meno dure. Ma l’ipotesi del carcere appare meno lontana.

(afp)

I riflessi sulla campagna di Joe Biden

I guai di Hunter sono destinati ad avere un enorme impatto sulla campagna presidenziale del prossimo anno, e indebolire la figura del padre, che rischia di doversi difendere per mesi da accuse e sospetti. I Repubblicani non gli daranno tregua. La rete conservatrice Fox News da settimane martella sul tema.

(afp)

Allo stesso tempo, per paradosso, la notizia della nuova incriminazione di Hunter non è una buona notizia per Donald Trump e per i suoi alleati, perché rende meno credibile la strategia del perseguitato. Il tycoon, incriminato in quattro inchieste per il suo tentativo, a vario titolo, di sovvertire il risultato elettorale nel 2020, si è sempre difeso accusando il dipartimento di Giustizia di usare i suoi poteri per eliminare gli avversari del presidente. Trump ha parlato di “regime dittatoriale” instaurato da Biden, ma adesso che il figlio del presidente è finito in nuovi guai giudiziari, sarà più difficile sostenerlo.