Formula 1: i pro e i contro di Hamilton in Ferrari

di Giorgio Terruzzi

L’arrivo del sette volte campione del mondo a Maranello porta opportunit� ma anche rischi. Su Leclerc si spostano responsabilit� ancora maggiori di adesso

Formula 1: i pro e i contro di Hamilton in Ferrari

L’arrivo di Hamilton alla Ferrari produce gi� ora e produrr� una serie di conseguenze rilevanti. La prima: sia Hamilton, sia Sainz hanno davanti una stagione difficilissima. Separati in casa entrambi, non certo favoriti da Mercedes e Ferrari nelle scelte gara dopo gara; difficilmente obbligati a una disciplina interna, visto che se ne andranno alla fine del 2024. Per molti versi, sarebbe meglio uno scambio ora, con vantaggi sparsi e certi per tutti. Non conosciamo nei dettagli le clausole dell’accordo che legher� Lewis a Maranello.

L’ipotesi � che, oltre a guidare, a cercare di vincere il titolo numero 8 con la Rossa chiudendo in gloria la carriera, avr� il compito di promuovere la Ferrari e i prodotti Ferrari. Compito che nessuno meglio di lui pu� assolvere. Da qui diventa difficile interpretare i sentimenti di Leclerc che evidentemente ha accettato l’arrivo di Hamilton, rinunciando di fatto al ruolo di prima guida. A uno come Lewis mica puoi chiedere di fare il secondo. Pure su questo fronte crediamo che il suo accordo (non a caso senza data di scadenza) racchiuda qualche scappatoia per il pilota e in ogni caso � possibile che Charles riesca a battere Hamilton in pista –non una faccenda facile visto il rendimento e l’esperienza mostrate sino a pochi mesi fa- giocando sulla freschezza e sulle perle del proprio talento.

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La trattativa segreta

La Ferrari ha scelto Hamilton per il dopo Sainz

Il pensiero crediamo sia presente nella testa di Charles, al pari di una opportunit� capace di produrre massima gratificazione Ma � evidente che la personalit� dell’inglese, il suo carisma, la sua forza mediatica, abbinati alla Ferrari vengano ulteriormente amplificati, trasformandolo in una stella, se possibile, ancora pi� splendente e, dunque, dominante dentro e fuori dal team. Del resto, Hamilton ha scelto il Cavallino per chiudere in maniera eclatante una avventura fortunata, scandita da mosse sempre azzeccate. Avr� 40 anni nel 2025, il che significa, data l’integrit�, poter disputare almeno un paio di stagioni al meglio, in stile Alonso, assicurandosi magari uno�scivolo� da ex lussuosissimo, abbinato ad uno tra i marchi pi� prestigiosi del mondo.

Il resto, ed � moltissimo, � legato alle prestazioni della nuova macchina, sulla quale pesano a questo punto responsabilit� ancora maggiori. Sia per dare sicurezza e soddisfazione a Leclerc, sia per offrire ad Hamilton una concreta, ultima occasione agonistica. Lui, Lewis, al contrario di Charles, dato il curriculum, potrebbe permettersi qualche delusione in pi�. Ma i campioni, si sa, vanno dove possono vincere. E, forse, proprio la percezione degli affanni Mercedes potrebbe avergli dato una motivazione ulteriore. Di certo, questa scelta Ferrari smentisce l’intenzione sia di dare stabilit� alla squadra, sia di investire soprattutto su Leclerc. Temi trascurabili in caso di vettura vincente. Altrimenti, a cominciare dal mese prossimo, potrebbe venire a galla qualche dubbio: Nella testa dei molti protagonisti di questa avventura clamorosa all’alba.


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1 febbraio 2024 (modifica il 1 febbraio 2024 | 16:40)

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