Nocivelli (Epta group): «La politica ci dia fiducia, le imprese sanno crescere»

Nocivelli (Epta group): «La politica ci dia fiducia, le imprese sanno crescere» Nocivelli (Epta group): «La politica ci dia fiducia, le imprese sanno crescere»

Tra gli imprenditori italiani ci sono campioni che aspettano di sbocciare. «Ma occorre un po’ di fiducia da parte delle istituzioni e una strategia industriale». Le aziende di famiglia sono un punto di forza della nostra economia. «Accelerare le aggregazioni e unire le forze può rivelarsi un grande vantaggio competitivo». Infine, nessun dogmatismo sul piano energetico. «La neutralità tecnologica è più saggia: noi imprenditori italiani sapremo trovare le giuste soluzioni». Parole e idee di Marco Nocivelli, presidente e amministratore delegato di Epta, l’azienda di famiglia con quartier generale a Milano e oramai «one billion company» grazie a un giro d’affari che lo scorso anno è arrivato a 1.367 milioni di euro (60 milioni di utili) e una prospettiva di crescita anche grazie alle recenti acquisizioni sul mercato internazionale.

Stai fresco

Produce sistemi di refrigerazione commerciale, dai banconi frigo (marchio Costan) di supermercati e centri commerciali alle celle refrigerate per settori come horeca e food&beverage e una presenza commerciale e tecnica di supporto post-vendita in cento Paesi, undici plant produttivi in cui operano seimila dipendenti. Insomma, una complessità e sfide da multinazionale tascabile, alle quali si aggiunge il tema cruciale della sostenibilità ambientale per un settore da sempre sotto accusa. Basta pensare al freon e ai fluidi refrigeranti, sostanze a effetto serra. Un segnale «Stiamo attraversando un periodo dove si succedono in maniera impressionante una crisi dopo l’altra. Gli imprenditori sono scombussolati, c’è difficoltà nel decidere che cosa fare — afferma Nocivelli nel colloquio con L’Economia — per questo motivo abbiamo bisogno che le istituzioni, il governo e i decisori politici del nostro Paese mandino un segnale di fiducia. Invece, su temi come Industria 4.0 o Transizione 5.0 siamo fermissimi. Ma proprio adesso è il momento da parte dello Stato di investire e di credere nei suoi imprenditori. Avere tecnologie migliori, ammodernare gli impianti può spingere molti di noi a crescere e andare all’estero. Il 90% degli imprenditori sa investire bene. Ci serve una strategia, ma non a parole».

Parla l’Anima

Nocivelli, che è anche presidente di Anima (la sigla di Confindustria per la meccanica) chiede pragmatismo e concretezza. Qualche esempio? «Una volta approvata una legge, devono seguire i decreti attuativi e in tempi ragionevoli. Va risolto il problema dei crediti incagliati che ha creato anche tra gli imprenditori degli esodati da Superbonus. E poi dovremmo smetterla con il dogmatismo energetico a favore dell’elettrico o di altre fonti. Dove all’estero vedono problemi, noi italiani sappiamo trovare soluzioni e opportunità. Abbiamo accumulato esperienza operando in un Paese complicato: adesso la sappiamo usare». Guai a ripetere errori come il divieto posto anni fa da Bruxelles alle lampade a incandescenza, senza un aiuto concreto per produrre l’alternativa, cioè i led meno inquinanti «ma adesso sono fabbricati in Cina e noi li dobbiamo importare». Alla timone dell’azienda di famiglia dai primi anni Duemila, quinto fratello (su sette) e unico ingegnere, l’imprenditore ha cominciato affrontando una perdita annua da 20 milioni di euro (su un fatturato di 400 milioni) e una tecnologia molto inquinante per l’ambiente. Dopo tanti anni e molti milioni di euro investiti, oggi Epta detiene una tecnologia capace di segregare la CO2 recuperata dagli scarti di processi industriali e inserirla nell’iter di refrigerazione. Risultato: un impatto sull’ambiente quattro mila volte inferiore rispetto a chi utilizza idro-fluoro-carburi o refrigeranti tradizionali. Senza contare il risparmio energetico per le aziende clienti che oscilla attorno al 20%. «Questo modello e qualche acquisizione ci permette di avere tassi di crescita percentuale superiore ai competitor negli Usa, dove il business è promettente». L’ultima frontiera green guarda alla riciclabilità del 95% per i grandi frigoriferi dove, come sistema isolante, viene usato il sughero invece del gas. «Ogni innovazione sostenibile va pensata oggi per essere pronta magari tra dieci anni», sostiene Nocivelli convinto e che il famoso (e proverbiale) treno prima o poi passa, «ma quel momento bisogna essere in stazione e non altrove».

Quel treno giusto

Ossia, bisogna essere pronti sempre. Almeno 300 bilanci studiati a fondo e 200 aziende tenute sotto osservazione negli ultimi anni per cogliere al volo le occasioni al momento giusto. Ecco l’atteggiamento che è anche alla base delle ultime due operazioni chiuse in Germania, nella Locomotiva d’Europa che va lenta. E invece Nocivelli a metà novembre ha acquisito Heifo (25 milioni di fatturato, quarta generazione) e chiuso una joint venture con Viessman refrigeration solutions (Vrs, 400 milioni il giro d’affari e 1.600 dipendenti) che aprirà ad Epta i mercati di una dozzina di Paesi europei, a partire da Germania e Polonia. Una volta l’obiettivo dell’imprenditore era raggiungere la quota del miliardo di fatturato. E adesso? «Per il futuro ci siamo già dati un nuovo traguardo: essere il gruppo leader indiscusso della refrigerazione nei Paesi in cui operiamo». Tornando in Italia e alle imprese di famiglia, il presidente è consapevole che gli imprenditori italiani spesso sono giocatori «geniali e solitari». C’è bisogno di fare squadra, ma come? «Trovo giusta la formula dei Champions, lanciata proprio dall’Economia, con le imprese che crescono di dimensioni fino a una taglia attorno a 500 milioni: bisogna incentivare le aggregazioni, essere in grado di cooperare e unire le forze». Il messaggio va, di nuovo, al mondo della politica, alle imprese ma anche alle banche e al sistema del credito.

Iscriviti alle newsletter di L'Economia

Whatever it Takes di Federico Fubini
Le sfide per l’economia e i mercati in un mondo instabile

Europe Matters di Francesca Basso e Viviana Mazza
L’Europa, gli Stati Uniti e l’Italia che contano, con le innovazioni e le decisioni importanti, ma anche le piccole storie di rilievo

One More Thing di Massimo Sideri
Dal mondo della scienza e dell’innovazione tecnologica le notizie che ci cambiano la vita (più di quanto crediamo)

E non dimenticare le newsletter
L'Economia Opinioni e L'Economia Ore 18

Corriere della Sera è anche su Whatsapp. E' sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.

ULTIME NOTIZIE DA L’ECONOMIA
>
aziende e mercati

di Fabio Sottocornola