Decreto Anticipi 2023 al voto, dalla chirurgia estetica senza Iva al bonus psicologo, cosa c’è
Il 30 novembre è stata la prima giornata del voto al Dl Anticipi: l’obiettivo è «andare avanti anche domani (1 dicembre, ndr) in commissione Bilancio del Senato e dare quindi martedì prossimo il mandato al relatore per portare il testo in aula al Senato mercoledì 6 dicembre», come ha spiegato il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani. Tutto tranquillo, dunque? Non proprio. Infatti, sul maxiemendamento al decreto si è consumato uno scontro tra maggioranza e opposizioni. Soprattutto a proposito di emendamenti come lo sconto fiscale sui ritocchi estetici, il bonus psicologico e il codice che i proprietari di B&B dovranno esibire per i locali che affittano. I relatori e il governo hanno infatti depositato un pacchetto di emendamenti e le opposizioni si sono arrabbiate perché si sono trovate davanti nuove proposte di spesa quando l’accordo tra le parti prevedeva di discutere solo le principali misure ordinamentali e licenziare il più velocemente possibile il dl. E così, dentro al decreto omnibus, sono finite molte più cose di quanto le opposizioni si aspettassero. Vediamo le principali novità.