Hurkacz-Dimitrov e la surreale domanda sul cambio della giudice di sedia al Roland Garros

diMarco Calabresi

«Grigor, vuoi cambiare? O vuoi continuare con questa signora?». Questa la domanda di Hurkacz a Dimitrov durante l'ottavo di finale del Roland Garros. Le immagini sono diventate virali

Come nella finale di Miami, Jannik Sinner nei quarti di finale al Roland Garros troverà Grigor Dimitrov. Il bulgaro, ieri sera, ha sconfitto Hubert Hurkacz in tre set (7-6 6-4 7-6) in una partita contraddistinta anche da un episodio che poche volte si è visto un campo da tennis. Nel terzo set, sul punteggio di 6-5, al momento di andarsi a sedere prima del cambio di campo, Hurkacz si è rivolto a Dimitrov: «Grigor, vuoi cambiare? O vuoi continuare con questa signora?», con tanto di gesto che si fa quando durante una partita di calcio si chiede la sostituzione. 

PARIS, FRANCE - JUNE 02: Hubert Hurkacz of Poland reacts after the ball was adjudged to be ruled out by the umpire during the Men's Singles Fourth Round match against Grigor Dimitrov of Bulgaria on Day Eight of the 2024 French Open at Roland Garros on June 02, 2024 in Paris, France. (Photo by Clive Brunskill/Getty Images) *** BESTPIX ***

«Questa signora» era l'arbitro, l'inglese Allison Lang (coniugata Hughes), a cui Hurkacz nel corso del match ha contestato diverse decisioni a tal punto da chiedere (invano, lo dice il regolamento) anche l'intervento del supervisor.

Dimitrov, inizialmente, non ha capito cosa stesse chiedendo Hurkacz, tanto che Hubi si è alzato e si è avvicinato a Grigor per spiegarsi meglio. «Per te questa signora va bene o vuoi cambiare?». Dimitrov, che con Sinner ha perso le ultime tre partite delle quattro totali, non sapeva cosa rispondere: «Onestamente, vedi tu».

«Penso che avrei dovuto chiederlo prima — le parole di Hurkacz nella conferenza stampa post partita —. Ho solo chiesto a Dimitrov se volesse cambiare l’arbitro: in caso di risposta negativa, nessun problema». Poi, il parziale dietrofront: «È un campo in terra battuta, quindi a volte è difficile decidere quando le palle sono molto vicine. Sicuramente alcune delle chiamate avrei voluto fossero diverse, ma è così e bisogna accettarlo». 

3 giugno 2024

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