«Aprite un canale con le Br per Aldo Moro»: le carte segrete degli Usa indirizzate a Cossiga

di Maurizio Caprara

Il messaggio contenuto nell’archivio dell’ex Presidente della Repubblica, allora ministro dell’Interno, arriv� a Roma al 44� giorno del rapimento: il documento fa parte del Memorandum dell’ambasciata americana

«Aprite un canale con le Br per Aldo Moro»: le carte segrete degli Usa indirizzate a Cossiga

Nel quarantaquattresimo dei 55 giorni del sequestro di Aldo Moro, al ministro dell’Interno Francesco Cossiga arriv� da parte degli Stati Uniti il suggerimento di cercare �canali� di comunicazione con le Brigate Rosse, la formazione che teneva prigioniero il presidente della Democrazia cristiana. La sollecitazione corrisponde all’opposto di quanto all’esterno risult� fosse voluto nel 1978 dal principale alleato politico-militare del nostro Paese.

Non bastano tre fogli a cambiare il senso della storia. Alla prova dei fatti Washington � stata sostenitrice, e non marginale, della �linea della fermezza� che port� la Repubblica italiana a non trattare sulla liberazione dell’ostaggio. Ma tra le carte dell’ex capo dello Stato e titolare del Viminale raccolte nel �Fondo Francesco Cossiga�, da adesso accessibile presso l’Archivio Storico della Camera, si trova del rapimento Moro una sorta di fotogramma in pi�. Un dettaglio non comparso in maniera altrettanto definita in precedenti inquadrature, le pi� divulgate, di uno dei casi di maggiore inquietudine per le istituzioni nella storia repubblicana.

Erano classificati �confidential� i tre fogli battuti a macchina nei quali, in inglese, si legge: �Anche in questo giorno cos� tardivo, sarebbe ancora possibile aprire canali riservati e affidabili direttamente dalle autorit� (il governo o il partito della Democrazia cristiana) alle Brigate Rosse? Per essere utili, tali canali richiederebbero totale controllo e discrezione dalle autorit� italiane, con interlocutori chiaramente identificati da entrambe le parti�. Non va escluso che da parte americana si consigliasse di contattare le Br per farle esporre alle indagini. Tuttavia, l’intero testo offre l’immagine di un’Italia, e di una superpotenza, del tutto indietro rispetto agli eventi. Disorientati sulle intenzioni dei terroristi e sui nomi dei rapitori.

Nell’inventario dei documenti conservati da Cossiga presentato ieri a Montecitorio, l’appunto sta tra 308 buste e 3.500 fascicoli. � registrato come �Memorandum dell’ambasciata americana, consegnato a Cossiga con proposte e suggerimenti per fronteggiare la situazione e le richieste delle Brigate Rosse�. Ma nelle due cartelle allegate dal capo di gabinetto del Viminale per spiegare di che cosa si tratta c’� scritto che il 28 aprile 1978 la memoria � stata �consegnata dal signor Montgomery al Ministro Cossiga alle ore 13�. Di un Montgomery con il quale il ministro ebbe rapporti si trova cenno in La passione e la politica, libro scritto con Piero Testoni per Rizzoli, nel quale Cossiga afferma: �Mio caro amico � l’ambasciatore Montgomery, gi� residente della Cia prima a Vienna e poi a Roma�. Il Montgomery della Central intelligence agency si chiamava Thomas secondo l’indice dei nomi del volume, invece Hugh stando a pi� pubblicazioni sul servizio segreto americano e i suoi �residenti�, o capi stazione, nelle capitali straniere.

Dal memorandum si evince che Cossiga ha sottoposto agli Stati Uniti varie ipotesi sulle mosse che le Br avrebbero potuto compiere. In risposta, alle autorit� italiane viene suggerito di elaborare un �profilo psicologico� dei sequestratori per cercare di capire dai rispettivi �retroterra� che cosa sarebbero propensi a fare. Allo stesso tempo, si ammette che �prevedere con fondatezza� gli eventi � difficile considerato che �ci manca la profonda conoscenza dei singoli membri� delle Br e �profonda analisi storica su genesi ed evoluzione delle Brigate�.

Il 28 aprile non si � al principio del tormento inflitto dai terroristi a Moro. Le Br hanno diffuso otto dei nove comunicati che cadenzeranno la sua prigionia, hanno chiesto di liberare 13 detenuti. In serata il presidente del Consiglio Giulio Andreotti dichiarer� alla Rai che sul negoziato il rifiuto del governo �� definitivo�.

Nel memorandum a Cossiga viene suggerito: �Non sarebbe possibile offrire una lauta ricompensa, esentasse, con passaporto e nuova identit�, a qualunque individuo o gruppo che fornisse informazioni capaci di condurre al recupero del Presidente Moro?�. Ieri l’archivio donato dai figli di Cossiga alla Camera � stato presentato da Pasquale Chessa, Giuliano Ferrara, Miguel Gotor e altri. Il memorandum ricavato finora da una nostra ricognizione dimostra che dar� da studiare.


Corriere della Sera � anche su Whatsapp. � sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.

18 gennaio 2024 (modifica il 18 gennaio 2024 | 08:36)

- Leggi e commenta