Case green, stop ai bonus dal 2025 (e alle caldaie dal 2040): 5 milioni di case da rifare

Lo scopo della revisione della direttiva Ue sulla prestazione energetica nell’edilizia è ridurre progressivamente le emissioni di gas serra e i consumi energetici degli edifici entro il 2030, per arrivare alla neutralità climatica entro il 2050. Gli edifici nuovi, sia pubblici che privati, dovranno essere a emissioni zero, mentre per quelli esistenti si prevedono requisiti più stringenti di efficienza. La versione approvata dal Parlamento europeo è più soft rispetto alla prima proposta di legge presentata dalla Commissione. In particolare per gli edifici residenziali vengono fissati due target di riduzione dei consumi medi, uno al 2030 e uno al 2035. I Paesi membri avranno due anni di tempo per adeguarsi, presentando a Bruxelles i loro piani nazionali, in cui indicheranno come intendono raggiungere questi obiettivi. Per capire quali edifici dovranno essere ristrutturati bisognerà quindi attendere la definizione delle strategie nazionali.