Gaza, l’allerta delle Nazioni Unite: «Un milione di bambini a rischio, senza tregua 85 mila morti in 6 mesi»

di Marta Serafini

La delegazione italiana al Cairo: bene l’impegno della Farnesina per la Striscia ma revocare il blocco dei fondi Unrwa e coinvolgere le ong italiane

Gaza, l’allerta delle Nazioni Unite: «Un milione di bambini a rischio, senza tregua 85 mila morti in 6 mesi»

DALLA NOSTRA INVIATA
CAIRO – Se il cibo e le forniture mediche non entreranno a Gaza immediatamente, le morti di bambini e neonati �aumenteranno rapidamente�.

L’allerta arriva dalle Nazioni Unite in queste ore di attesa diplomatica. E a spiegare, con un dato molto chiaro, che cosa sta succedendo sul terreno � Richard Brennan, direttore regionale del Who, l’Organizzazione mondiale per la sanit�: �L’aggettivo apocalittico non basta pi� a descrivere la situazione. A Gaza non ci sono “solo” 30 mila morti, c’� un bagno ogni 600 persone quando gli standard internazionali ne prevedono 1 ogni 20. Il 65 per cento delle vittime sono donne e bambini quando, in media, nei conflitti il 75 per cento dei morti � rappresentato da uomini in et� militare�.

Non tira nemmeno il fiato Brennan mentre snocciola i numeri davanti alla delegazione dei parlamentari italiani dell’opposizione e i rappresentanti delle ong, in questi giorni in Egitto per recarsi al valico di Rafah e ribadire la richiesta di un cessate il fuoco. E visto che la tregua non arriva nonostante ormai buona parte delle potenze occidentali, Stati Uniti compresi, la chiedano e la sollecitino prima dell’inizio del Ramadan, sono stati formulati dei modelli matematici per tracciare il quadro per i prossimi sei mesi.

�Secondo uno studio della Johns Hopkins University e della London School of Hygiene & Tropical Medicin qualora non dovesse essere proclamato il cessate il fuoco il numero delle vittime potrebbe salire a 85 mila. Con il cessate il fuoco, i morti continuerebbero ma sarebbero meno: 6 mila. Perch� il problema non sono solo le bombe ma anche le epidemie di colera e diarrea”. Per Abu Hasna, di Unrwa, la stessa agenzia delle Nazioni Unite accusata di Israele di essere infiltrata da Hamas, il numero di vittime civili di fronte al quale siamo � in proporzione pi� alto Seconda guerra mondiale, mentre ricorda che solo ieri sono morti 10 bambini di disidratazione e malnutrizione. Sabato, gli Stati Uniti hanno effettuato il primo lancio di aiuti ma - ribadisce Unrwa - non basta. E soprattutto non possono essere queste le modalit� per prevenire altre morti. I pi� fragili come in tutti i conflitti sono i bambini. Secondo Amani Salah, di Ocha, 1 milione di bambini necessita cure e preoccupa il dato dei minori non accompagnati saliti dal 7 ottobre a 17 mila.

Oltre i dati, l’impegno per portare aiuti ai palestinesi che in queste ore vede coinvolta anche l’ambasciata italiana al Cairo come sottolinea Pietro Vacanti ricordando i voli speciali di evacuazione dei feriti organizzati fin qui verso l’Italia. E la richiesta delle ong italiane di essere coinvolte dopo l’annuncio del ministro Antonio Tajani di candidare l’Italia alla guida degli aiuti alimentari alla popolazione di Gaza. �Ci permettiamo di ricordare che il primo atto che il governo italiano deve compiere � quello di revocare la decisione di bloccare i finanziamenti all’Unrwa�, spiega Alfio Nicotra di Aoi.


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4 marzo 2024 (modifica il 4 marzo 2024 | 10:35)

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