Nell’eremo dei preti che sfidano Bergoglio: “Salveremo la Chiesa dall’eresia modernista”

VITERBO – La guerra civile nella Chiesa cattolica ha la voce soffice della benedizione. “Pace e bene”, rispondono al citofono dell’eremo. Non si può entrare, spiega gentile il sacerdote, la vita della piccola comunità è protetta da un muro di cinta che corre tutto attorno a questo monastero che sorge alle pendici del monte Palanzana, un’altura alle porte di Viterbo.