L’ultima in ordine di tempo ad accusarlo � stata la giornalista e scrittrice spagnola Ruth Baza che gioved� scorso ha presentato una denuncia alla polizia nazionale contro Gerard Depardieu. Secondo quanto riferisce il giornale “La Vanguardia”, i fatti citati dalla donna risalirebbero al 1995, quando lei aveva 23 anni, e venne mandata a Parigi ad intervistare il famoso attore per la rivista “Cinemania”. Stando al racconto della Baza, durante l’incontro Depardieu l’avrebbe baciata senza il suo consenso su viso e collo e l’avrebbe penetrata con le dita attraverso i vestiti. Comportamento che la polizia spagnola avrebbe configurato come “violenza sessuale” e in virt� del quale avrebbe quindi informato le autorit� francesi che, per la verit�, sulla stella del cinema dal doppio passaporto francese e russo hanno gi� un fascicolo piuttosto corposo.
Il caso Depardieu arriva anche in Spagna: una giornalista lo accusa di abusi sessuali
Secondo quanto raccontato da Ruth Baza nella denuncia presentata alla polizia gioved� scorso, nel 1995, durante un’intervista, l’attore l’avrebbe baciata senza il suo consenso su viso e collo e l’avrebbe penetrata con le dita attraverso i vestiti

Sarebbero infatti almeno sedici le donne che accusano di abusi sessuali Depardieu, che dal 2020 � indagato per stupro ai danni di Charlotte Armould, ma che continua a dichiarasi innocente, negando ogni accusa e con la sua famiglia a dargli manforte, parlando di �congiura inedita ai suoi danni� e di �rabbia collettiva� nei suoi confronti. � di pochi giorni fa la notizia dell’ennesimo scandalo che ha travolto l’attore, legato a un documentario di France 2 sul viaggio di Depardieu in Corea del Nord di cinque anni fa: nel programma vengono infatti riportati commenti imbarazzanti e gesti osceni, a sfondo sessuale, dello stesso attore ai danni della sua interprete nordcoreana e addirittura di una bambina di 10 anni. Immediata la reazione indignata dell’opinione pubblica, che ha portato alla rimozione della statua di Depardieu dal Mus�e Gr�vin, lo storico museo delle cere di Parigi.
La star � stata anche privata della cittadinanza onoraria concessagli dieci anni fa da Estaimpuis, comune belga nella provincia vallona dell’Hainaut, mentre pochi giorni fa lo stesso attore aveva rimesso la sua Legion d’Onore �a disposizione� della ministra della cultura francese, Rima Abdul-Malak. La nuova denuncia della Baza arriva dopo il suicidio di una delle presunte vittime di Depardieu, la 60enne attrice Emmanuelle Deveber che lo scorso 6 dicembre si � buttata nella Senna, dopo aver lasciato un biglietto di addio.
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19 dicembre 2023 (modifica il 19 dicembre 2023 | 15:43)
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