La corsa per l’AI frena Intel: tagliati 15 mila posti. Apple sopra le attese ma rallenta in Cina

MILANO – La corsa per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale comincia a mostrare il suo lato oscuro. Il colosso dei chip Intel ha annunciato ieri che taglierà il 15% della sua forza lavoro, pari a 15 mila abitanti, e sospenderà il dividendo nel quarto trimestre.

Alle prese con la dura competizione con AMD e Nvidia nella competizione sull’AI, Intel ha dichiarato che la maggior parte dei tagli occupazionali sarà completata entro la fine del 2024. L'azienda ha anche definito piani per tagliare le spese operative e ridurre le spese in conto capitale di oltre 10 miliardi di dollari nel 2025 rispetto alle stime precedenti. Intel ha inoltre previsto un fatturato per il terzo trimestre inferiore alle stime, con un dato compreso tra 12,5 e 13,5 miliardi di dollari per il trimestre in corso.

Apple, bene i numeri ma frena la Cina

Una notizia arrivata all’indomani di una giornata in chiaroscuro per il settore tecnologico. Il Nasdaq ha chiuso in forte calo ma Apple e Amazon hanno messo in luce numeri positivi nei propri dati trimestrali. L’azienda di Cupertino ha chiuso con ricavi in aumento del 5% a 85,8 miliardi di dollari, mentre l'utile è salito a 21,44 miliardi. I ricavi da iPhone sono invece calati dell'1% a 39,3 miliardi, risentendo della frenata dela Cina, dove i ricavi sono scesi di oltre il 6% a 14,7 miliardi. "Durante il trimestre abbiamo annunciato degli aggiornamenti incredibili alle nostre piattaforme software alla World Developers Conference, inclusa la Apple Intelligence", ha detto l'amministratore delegato Tim Cook.



Brilla anche Amazon


Trimestre positivo anche per Amazon grazie alla divisione di cloud computing. I ricavi del colosso delle vendite al dettaglio sono saliti del 10% a 148 miliardi, e l'utile è più che raddoppiato a 13,5 miliardi. "Continuiamo a fare progressi su più fronti ma nessuno come l'acceleraziuone della crescita di Amazon Web Service", ha precisato l'amministratore delegato Andy Jassy. Le stime di Amazon per il terzo trimestre però non hanno convinto, innescando un calo a Wall Street nelle contrattazioni after hours. La società ha previsto ricavi per 154-168,5 miliardi e un utile operativo fra gli 11,5 e i 15 miliardi.