Diario da Gaza – Il nostro primo triste Ramadan da sfollati. E al digiuno siamo già costretti da mesi

RAFAH — Non è la prima volta che trascorro il Ramadan sotto le bombe, era successo già nel 2014, stavolta però è tutto diverso. Allora eravamo rimasti nelle nostre case e le persone uccise dall’esercito israeliano erano state circa 2mila. Ora siamo sfollati, disperati, affamati; le persone morte dall’inizio di questa guerra sono già 30mila, i dispersi 10mila, i feriti 65mila.