Incendio a Tivoli, verifiche sull’impianto antincendio. Il sindaco: “Lutto cittadino per i funerali”. La preghiera del Papa

TIVOLI. Il giorno dopo le fiamme, il panico, i soccorsi e la prima disperazione dei parenti delle vittime oggi è il momento degli accertamenti più approfonditi. All'ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli sono in corso accertamenti, coordinati dalla procura, sull'impianto antincendio che nella tarda serata di venerdì è stato travolto dal rogo che ha ucciso 3 pazienti e costretto al trasferimento in altri ospedali di altri 134 ricoverati della Capitale.

Intanto, il sindaco Giuseppe Proietti annuncia il lutto cittadino nei giorni dei funerali, «anche se – puntualizza – al momento non so se le esequie saranno celebrate a Tivoli, perché non so se le persone che hanno perso la vita fossero residenti qui». «So per certo – dice sempe il sindaco – che era stato presentato un progetto, qualche anno fa, per la riqualificazione di una delle parti storiche dell'ospedale. Tanto che era stato rinvenuto, da parte della ditta incaricata dalla Asl per fare i lavori, un tratto di basolato romano». Un pensiero a chi ha perso la vita al San Giovanni Evangelista arriva anche dal Papa, che all’Angelus ha «assicurato la mia preghiera».

L’indagine
Dalle prime analisi e dalle prime indiscrezioni non emergerebbe un chiaro malfunzionamento del sistema anti-fuoco. Le fiamme, dal cumulo di rifiuti esterno all'edificio, sono passate al piano -3, dove ci sono solo scatoloni e macchinari in disuso. Poi sono salite al piano -2 e, infine, al- 1 dove c'è il pronto soccorso. È solo a quel punto che, secondo il racconto di alcuni testimoni, il sistema antincendio si sarebbe attivato. E su questo sono in corso indagini della polizia e dei vigili del fuoco, coordinate dal procuratore Francesco Menditto.

La palestra trasformata in pronto soccorso
Dal pomeriggio sarà allestita una tensostruttura all'esterno della palestra comunale Maramotti che completerà un centro di Pronto intervento per sopperire almeno in parte alla mancanza del Pronto soccorso a Tivoli, affinché possano essere accolti i cittadini che ne avranno necessità. Intanto il sindaco di Tivoli è sempre al lavoro con il personale - operatori e impiegati – per far fronte ai disagi provocati dalla chiusura dell'ospedale. Già nelle scorse ore la palestra comunale di Tivoli aveva accolto diversi malati evacuati dall'ospedale.