Sanremo 2024, stasera parte il festival. Finita la bonifica dopo l’allarme bomba. Villa Nobel torna accessibile

Federica Brignone stasera ospite all'Ariston

Dalle piste da sci direttamente al palco dell'Ariston: in piena stagione agonistica, Federica Brignone ha detto sì all'invito di Amadeus anche per promuovere il suo sport in avvicinamento alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 e stasera sarà ospite d'eccezione della prima serata di Sanremo, prima sciatrice al festival. "All'inizio la mia reazione è stata: aiuto, sono impegnata con gli allenamenti e le gare. Poi ho pensato che sarebbe stata l'occasione per vivere un'esperienza unica", conferma l'atleta, terza nel ranking mondiale, che fa parte del gruppo sportivo militare dei carabinieri.

Trenta artisti per la prima serata, la metà per mercoledì e giovedì

Salgono tutti e 30 gli artisti in gara questa sera sul palco, per far ascoltare tutte le canzoni in gara. La seconda e la terza serata, invece, dovrebbero essere più brevi, con l’esibizione di 15 artisti sia mercoledì che giovedì. Ecco il programma delle prime tre serate

Le giurie e il televoto: ecco come votare

Saranno come sempre più giurie a determinare il vincitore del Festival: al televoto, dal pubblico da casa, e alla giuria della sala stampa, tv e web, quest'anno si aggiunge la giuria delle radio, che prende il posto della giuria demoscopica. Leggi di più

Gino Paoli: “Non più Festival della canzone, ma squallido spettacolo”

"No, non guardo Sanremo (...) Una volta era il Festival della canzone, non era neanche importante chi la cantasse, poi le case discografiche si sono accorte del potere rituale per l'Italia e adesso fanno il prodotto finito sperando che abbia una promozione. Da lì la tv si accorge che lo spettacolo di Sanremo funziona, arriva non solo in Italia ma anche fuori, e allora si appropria di Sanremo e lo fa diventare lo squallido spettacolo che è adesso". Così Gino Paoli intervistato per il podcast Tintoria eccezionalmente da Genova davanti alla platea sold out del Teatro Sant'Agostino. Il cantautore si è soffermato anche sul Festival del 1967, quello tristemente celebre per la morte di Luigi Tenco. "Dalla era nella stanza di fianco, è stato uno dei primi che se n'è accorto, che ha sentito. E, dopo, aveva la canzone che si chiamava 'Bisogna saper perdere'. Se c'ero io, a Sanremo si fermava tutto perché se in un'officina o in una fabbrica muore un operaio, si ferma tutto. Noi facevamo un mestiere e il mestiere va rispettato".

Al Bano: “Ero pronto per gara, ma Amadeus ha cambiato idea”

"Non faccio polemica, ho solo spiegato che l'anno scorso ho presentato il brano nuovo ad Amadeus e lui mi ha detto di presentarmi come ospite d'onore e poi tornare l'anno successivo in gara e così ho fatto. E Amadeus quest'anno mi ha detto che non mi vedeva più a Sanremo. Ma Sanremo è soprattutto la gara. L'ospite d'onore ben venga, è simpatico, emozionante, ma non è la gara. Io sono un uomo da gara". Lo ha detto Al Bano sull'esclusione dal Festival di Sanremo, a "The Breakfast Club" su Radio Capital.

Fine bonifica dopo allarme bomba, Villa Nobel torna accessibile

Si è conclusa la bonifica di Villa Nobel a Sanremo e le attività sono tornate alla normalità. È quanto apprende LaPresse in merito all'allarme bomba, rivelatosi poi un falso allarme, scattato ieri sera nella struttura mentre si stava svolgendo uno degli eventi collegati al Festival alla presenza di numerosi cantanti in gara e dei loro entourage. Dopo essere stata evacuata nella serata di ieri dalle forze dell'ordine, la villa oggi è tornata a completa disposizione delle radio Mediaset che ne hanno fatto il loro quartier generale per tutta la settimana legata all'evento canoro.