Onnipresente e onnipotente. Le gole profonde dello staff di Javier Milei raccontano cos� la sorella minore del candidato libertario alle elezioni presidenziali in Argentina. Karina Milei, “El Jefe” (il capo) come la chiama il fratello, � secondo molti analisti la vera eminenza grigia dietro il successo dell’anarco-capitalista (definizione sua) che vuole �eliminare la Casta peronista�. Nulla passa senza la sua approvazione, � sempre sul palco a cantare e saltare insieme a Javier, ma poi si trincera dietro le quinte. In pubblico e con i giornalisti non parla mai.
Elezioni Argentina: Karina Milei, sorella di Javier, accusa i peronisti: «Frode colossale»
Alla vigilia delle elezioni presidenziali di domenica in Argentina, l’onnipotente Karina Milei, soprannominata ”Il Capo”, chiede la supervisione dei militari alle urne. Come fece Bolsonaro in Brasile

Javier e Karina Milei
Bionda non naturale, mai truccata, 51 anni, laureata in relazioni pubbliche, � il capo della campagna elettorale del fratello. Con mano ferma, ha scelto di seguire passo per passo quella che � stata la strategia - alla fine fallimentare - di Donald Trump negli Stati Uniti e di Jair Bolsonaro in Brasile. Un bombardamento via social - TikTok, X, Facebook - per conquistare il voto non soltanto dell’estrema destra ma anche di delusi, giovanissimi e cittadini che non hanno mai votato prima, bench� il voto in Argentina sia obbligatorio. Attacchi duri e personali, con tanto di parolacce, all’avversario. E, da ultimo, l’accusa per ora senza prove di una �frode elettorale� annunciata. Con tanto di richiesta scritta che le urne siano presidiate da soldati dell’esercito e della marina.

Karina ha presentato assieme all’avvocato della Libertad Avanza (il movimento guidato da Milei) un esposto alla Corte Federale N�1 in cui affermano che dopo le elezioni generali del 22 ottobre �diversi media� e �persone attive sui social� hanno riferito �chiaramente eventi che possono configurarsi come frode elettorale� e chiedono �precauzioni per il ballottaggio� di domenica 19 novembre. Secondo lo staff di Milei, �l’apparato governativo (peronista, ndr) ha collocato alcuni voti in pi� per il suo partito o ha soppresso quelli dei suoi rivali�.
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Karina ha quindi attaccato apertamente la Gendarmeria Nazionale, accusandola di �cambiare il contenuto delle urne� a favore del partito al governo e del suo candidato Sergio Massa, chiedendo che siano le forze armate a presidiare le urne. Immediata e durissima la replica del ministro per la Sicurezza An�bal Fern�ndez che ha qualificato tali accuse come �una sciocchezza� e �una porcheria� e ha preannunciato una denuncia contro la sorella di Milei. Venerd� sia Karina che Viola sono stati convocati dal giudice responsabile delle elezioni per rendere testimonianza ufficiale e presentare le prove delle accuse.
Chi la conosce bene sa che El Jefe non moller� l’osso, fino all’ultimo. �Lei � gli occhi e le orecchie di Javier. � la persona che decide quali attivit� svolgere, perch� � lei che lo conosce meglio e sa cosa gli piace e cosa no, in cosa si sente a suo agio o a disagio. La sua influenza � cos� grande che � riuscita a fargli cambiare anche gli abiti che indossa�, dicono dall’entourage del candidato presidenziale che, come la sorella, � single.
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17 novembre 2023 (modifica il 17 novembre 2023 | 16:20)
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